Giulia
27 Novembre 2020
Ricevuto lettera in posta ordinaria da agenzia di riscossione crediti per una prestazione ambulatoriale dentistica del 2004. Richiedono 450 euro (debito di 380) da pagare entro 10 giorni (si può per posta ordinaria?). Io avevo 10 anni al tempo, sono nata nel 1993, pare che firmò mia madre, come possono rivalersi su di me 16 anni dopo?. Negli anni non abbiamo mai ricevuto nulla, dallo studio medico dicono che negli anni hanno provato a contattare mia madre ma non la hanno mai trovata. A me pare assurdo. Come possono permettersi? Al di là del fatto che mia madre potrebbe aver pagato in contanti e non avere più la ricevuta dopo 16 anni, e sarebbe giustificata, come possono dopo un periodo così lungo senza essersi mai fatti vivi pretendere un pagamento? Non sono ampiamente superati i tempi di prescrizione? Inoltre dire che ero minorenne a 10 anni è un eufemismo, ero una bambina.
