Giovanni
26 Febbraio 2018
Salve,
ho firmato un contratto di 12 mesi con un'agenzia di incontri la Meeting Franchising s.r.l. con sede legale a Roma, presso in una delle loro filiale, quella di Salerno.
Con il loro consulente abbiamo letto il contratto, mi ha spiegato il servizio ed i costi e soprattutto mi ha spiegato che se cambiavo idea potevo richiedere il recesso entro 14 gg della sottoscrizione del contratto come l'articolo 17 del suddetto contratto (sottoscrizione contratto il 12 gennaio 2018). Scegliamo il tipo di pagamento in titoli cambiari, mi chiede un acconto di 90 € e pago con carta di credito e fino a qui tutto bene.
Nella stessa giornata vengo contatto dal responsabile che si occupa degli incontri, neanche il tempo di un paio d'ore, mi spiega visto che era venerdì e per i suoi tanti impegni mi avrebbe contatto il lunedì 15 gennaio e per mettermi in contatto con un partener e cosi avvenne. Come mi arriva il contatto tramite sms provo a contattare questa persona ma non mi risponde a telefono, dopo vari tentativi gli mando un messaggio su WhatsApp, il messaggio viene visualizzato e poi vengo bloccato. Quindi penso subito ad una truffa studia bene, il giorno seguente, il 16 gennaio 2018 gli invio una lettera di recesso ai senti dell'articolo 64 del Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206 tramite pec e tramite raccomanda A/R. Visto che la pec e la raccomandata vengono accettate e convinto che il recesso sia andato a buon fine non mi preoccupo tanto, finché il 9 febbraio 2018 ricevo un messaggio tramite WhatsApp con dicendo che a breve riceverò un contatto per il mio servizio di cui sono abbonato, io gli scrivo che ho fatto regolare recesso e il consulente mi risponde che non è un problema suo ma un problema dell'amministrazione, quindi io gli inoltro anche un copia del recesso e il consulente mi risponde che al massimo a lei posso chiedere la disattivazione del servizio sms e quindi io le mando e da allora non ho avuto più notizie. Provo a mettermi in contatto con la sede legale tramite telefono ma niente.
Questa mattina ricevo una chiamata da un loro consulente amministrativo dicendomi che la prima cambiale con scadenza 28 febbraio 2018 non era stata messa all'incasso per motivi tecnici e se ero pregato di fare un bonifico o passare alla filiale di Salerno per pagare in contanti e le risponde che ho fatto richiesta di recesso e il consulente mi risponde che il recesso non può essere fatto perché il contratto non è avvenuto al difuori dei locali commerciali ed io ho già usufruito del servizio e con tono quasi minaccioso mi inviata a pagare le cambiali in quanto già sono state messe all'incasso e potevo incappare in contenzioso ed essere protestato.
Leggendo bene il contratto e soprattutto l'articolo 17, la revoca del servizio non può essere fatta per il servizio è già attivo ed io già usufruisco di tale servizio.
Vorrei sapere se il mio recesso anticipato può essere accettato oppure era possible fare richiesta di disdetta anticipata, pagando una eventuale penale,
Spero in una Vs pronta riposta, Saluto
