Reclamo N° 107641
Alessio
12 Luglio 2018
Salve, Vi contatto in quanto avrei gentilmente bisogno di un Vostro parere.
Sono un Italiano residente all'estero(Germania) da poco piu' di 2anni, mi sono trasferito in Baviera lo scorso 05/07/2016 ed il giorno 11/07/2016 ho iniziato a lavorare come ingegnere presso una multinazionale nel campo dell'automotive, con contratto a tempo indeterminato.
Preciso che nel 2016 ho lavorato in Italia fino a fine Giugno con regolare contratto a tempo indeterminato.
Nel 2017 ho duvuto quindi provvedere a fornire dichiarazione dei redditi in entrambi i paesi(sia Italia che Germania); è accaduto che, non avendo provveduto all'iscrizione AIRE al mio arrivo in Germania(iscrizione poi effettuata nel 29/01/2018), la mia residenza fiscale si trovava ancora in Italia e quindi ho dovuto dichiarare tutto il reddito del 2016 allo stato italiano, incluso anche il reddito tedesco.
Secondo la LEGGE 24 novembre 1992, n. 459, Art. 15:
"2. Nonostante le disposizioni del paragrafo 1, le remunerazioni che un residente di uno Stato contraente riceve in corrispettivo di un'attivita' dipendente svolta nell'altro Stato contraente sono imponibili soltanto nel primo Stato se:
a) il beneficiario soggiorna nell'altro Stato per un periodo o periodi che non oltrepassano in totale 183 giorni nel corso dell'anno fiscale considerato, e
b) le remunerazioni sono pagate da o per conto di un datore di lavoro che non e' residente dell'altro Stato, e
c) l'onere delle remunerazioni non e' sostenuto da una stabile organizzazione o da una base fissa che il datore di lavoro ha nell'altro Stato."
non risultando in Germania per più di 183 giorni(punto a)), ho dovuto pagare le imposte sul reddito da lavoro dipendente in Italia, precisamente ho dovuto pagare la differenza tra le diverse tassazioni dei due paesi(più alta in Italia), ed inoltre versare un acconto per l'anno successivo, in totale circa 7200€.
Nel 2018 mi trovo a dover fare di nuovo la dichiarazione dei redditi in Italia e da pochi giorni mi è stato comunicato che devo versare all'Agenzia delle entrate italiana ulteriori 3040€, in quanto il mio reddito tedesco nel 2017 è risultato essere superiore a quello del 2016 ed il solo acconto versato per il 2017 non è sufficiente.
Al mio reclamo all'agenzia delle entrate mi è stato solamente detto che se avessi fatto l'iscrizione AIRE non avrei dovuto pagare le tasse in Italia, ma non è stato del tutto tenuto conto a mio avviso della legge che ho citato sopra: posso anche accettare che nel 2016 non ne soddisfavo il requisito a), ma per quanto riguarda l'anno 2017 tutti i requisiti per pagare le imposte nel solo stato tedesco sono tutti soddisfatti, anche il requisito a), e lo posso testimoniare con il contratto di lavoro, le regolari buste paga ed anche il contratto di affitto di casa.
Il soddisfare i requisiti a), b) e c) del paragrafo 2 dell'Art.15 a mio avviso dovrebbe conseguire al solo pagamento delle imposte in Italia per l'anno 2016 e non per l'anno 2017.
Vi chiedo gentilmente un parere in merito.
ringrazio anticipatamente.
Alessio
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