David
09 Marzo 2023
A Febbraio del 2022 avevo bisogno di una linea che comprendesse alcuni tipi di servizi che di solito non vengono forniti ai privati, perciò ho dovuto richiedere una linea business (Avendo una ditta individuale ho messo come intestatario il mio numero di partita iva)
Sono stato contattato da un call center che ha preso solo i miei dati, senza comunicare i termini del contratto via telefonica e mi è stata attivata immediatamente la fornitura ( 21/02/2022 ).
Contestualmente mi è arrivata una PEC sul mio indirizzo di posta elettronica normale (nonostante avessero il mio indirizzo)
Essendo una PEC arrivata sulla mail normale ho faticato un po' per leggere anche solo il testo, ma l'allegato del contratto risulta crittografato e illeggibile.
Perciò ad oggi ancora non ho potuto leggere il contratto che avrei "sottoscritto".
Il 25/09/2022, a causa di aumenti sporadici al canone mensile (partito da 29,90 al mese e arrivato a circa 60) che venivano effettuati mensilmente dalla TIM, ho telefonato per chiedere la disdetta e per chiedere l'indirizzo a cui restituire il modem.
In quell'occasione ho scoperto che (a detta dell'operatore) non potevo restituire il modem, dovevo tenerlo e continuare a pagare le rate per i successivi 4 anni (Che ci faccio con un modem TIM se non ho una linea TIM?)
Comunque sono andato sul sito della TIM, ho trovato l'indirizzo al quale spedire il modem, l'ho spedito e ho comunicato la disdetta ufficiale con allegata comunicazione di restituzione del modem via PEC sempre in data 25/09/2022.
La TIM ha recepito la disdetta solo a Novembre (2 mesi più tardi) nei quali comunque ha continuato a fatturare, sempre all'indirizzo sbagliato.
Sì, perché come indirizzo di fatturazione avevo indicato la sede legale della ditta, mentre loro inviavano le fatture all'indirizzo di fornitura dove non c'era nessuno.
Il 13/02/2023 mi è arrivata una raccomandata con la richiesta di pagare 802€, ovvero: tutte le rate del router, le "spese di disdetta", le bollette da settembre a Novembre e una bolletta antecedente a Settembre che ho già pagato.
Vi spiego cosa sono le spese di disdetta (Perché per capirle li ho dovuti chiamare)
Praticamente l'attivazione del contratto non sarebbe stata gratuita, ma aveva un costo di 360€ però sono stati così gentili da spalmarli su 2 anni con una rata da 15€ al mese, poi hanno applicato un bonus sconto di 15€/mese in modo che non dovessi pagarli per tutto il periodo in cui ero loro cliente e recedendo dal contratto perdo questo bonus, quindi devo pagare il restante dell'attivazione.
Tutto questo è contenuto in un contratto che non ho mai avuto possibilità di leggere.
Ad oggi ho inviato 3 PEC alla TIM:
La prima per la disdetta, la seconda per contestare gli 802€ e la terza ieri sera per fare un sunto generale della situazione e richiedere l'annullamento della pratica.
A nessuna delle 3 ho ricevuto risposta
RIASSUNTO DI TUTTO:
TIM fa i contratti a prezzi convenienti, per poi aumentarli e diventare decisamente troppo onerosi
E non pensare mai di dare disdetta perché ti fanno pagare il mondo
Che devo fare?
