Luca
26 Novembre 2018
A metà febbraio 2018 ho stipulato un contratto di fibra a me intestato con l’offerta TIM SMART, la quale prevedeva il pagamento rateizzato del router incluso nell’offerta. La linea fissa di fibra a me intestata è stata deliberatamente cessata da TIM il 20/09/2018, senza nessuna richiesta da parte mia. Ho telefonato più volte al 187 e inviato un fax per velocizzare la risoluzione di questo grave disservizio. Solo dopo alcune settimane sono stato finalmente ricontattato per ricevere delle scuse e comunicarmi che l'unica soluzione era fare un nuovo contratto con un nuovo numero, in quanto il precedente numero era stato riassegnato e quindi non più disponibile. Sono stato guidato dagli operatori a stipulare un nuovo contratto con l’offerta TIM CONNECT, la quale prevede il pagamento rateizzato del servizio TIM Expert e l’utilizzo del router in comodato d’uso gratuito. Dopo aver stipulato il nuovo contratto, mi sono visto addebitare sul conto 273,68 € per i costi di cessazione del contratto precedente e tutte le rate del router rimanenti. Ho inviato un fax affinché tale fattura fosse annullata, in quanto la cessazione era avvenuta per un errore di TIM e non per mio volere. Sono stato contattato dopo alcune settimane sia telefonicamente che per email per ulteriori scuse ed essere informato che sarebbe stata emessa nota di credito solo per il costo di cessazione di circa 50 €, ma non per le rimanenti rate del router. Nonostante abbia espresso la mia contrarietà al rimborso solamente parziale, mi è stato detto di aprire un ennesimo reclamo per il rimborso delle rate del router. Ho quindi aperto tale reclamo e bloccato questo assurdo addebito sul conto, ma sono più di due settimane che devo essere ricontattato e gli operatori del 187 continuano a dire di aspettare tale chiamata da parte dell’amministrazione. Come se tutto ciò non fosse abbastanza, il 21/11/2018 è arrivata una nuova fattura di 14,07 € relativa alla linea cessata giustificata come “spese riattivazione collegamento” e “spese di spedizione fattura”.
