Reclamo N° 171135

Francesco
02 Dicembre 2019
AGRARIA BONAVENTURA di Bonaventura Francesco Via Milano 46 91016 Napola – Erice TP Tel 0923 861437 Cell 3914567477 - 3356668923 [email protected] [email protected] C.F. BNV FNC 75R01 D423X P.IVA 02443580812 Spett.le CONSUMATORI.IT, Il sottoscritto Francesco Bonaventura nato a Erice il 01.10.1975 e residente in Trapani strada Scularici 45 c/da Mokarta, titolare della ditta scrivente, Vi sottopone una problematica sull'utenza telefonica 0923861437 per cui si richiede gentilmente la Vs. assistenza. L'utenza telefonica 0923861437 intestata alla ditta Bonaventura è da sempre cliente Telecom Italia; il 25 marzo 2019 il sottoscritto ha personalmente stipulato un contratto cartaceo in un punto vendita autorizzato con WIND TRE per passaggio ad altro operatore con linea fibra. Riflettendo mi sono accorto che il nuovo contratto in fibra non fosse congeniale con le esigenze della mia ditta in quanto nella mia zono ci sono problemi con l'erogazione dell'energia elettrica e quindi invio una PEC alla WIND TRE in data 29.03.2019 chiedendo l'annullamento del contratto stipulato per motivi di ripensamento, evidenziando sulla richiesta il numero del contratto stipulato allegando anche il proprio documento di riconoscimento. (si allega alla presente copia della richiesta inviata a WIND TRE per Pec). Ricevo un sms da WINDTRE in data 01.04.19 che la mia richiesta di cessazione del contratto è stata correttamente ricevuta e presa in carico; firmata Servizio Clienti Wind Tre; ricevo altresì una email credo il 3 di aprile (di cui non riesco stranamente a trovare traccia) dove mi si diceva che la mia richiesta era mancante di documentazione e quindi non valida poichè non si era specificato il numero dell'utenza telefonica in questione. Rispondo a mezzo PEC in data 03.04.19 comunicando che sulla mia richiesta di annullamento contratto per motivi di ripensamento avevo indicato sia il numero di contratto che il codice del punto vendita con il quale ho stipulato il contratto stesso in data 23.03.19 e che quindi la loro richiesta era forviante e scorretta in quanto il contratto indicato è riferito all'utenza 0923861437. Purtroppo lo stesso 03.04.19 vengo trasferito da TIM linea adsl a WindTre fibra; sono costretto quindi a collegare il nuovo router per non creare disservizi alla mia clientela che conosce l'utenza 0923861437 da oltre 40 anni. In data 23.04.19 successivamente a mia richiesta e conversazione con operatore TIM, firmo ed invio il contratto di migrazione per subentro in TIM che viene lavorato e dopo successivi e ripetuti solleciti si conclude il 12.07.19 con l'appuntamento del tecnico per il passaggio che però viene sospeso in qaunto l'ordinativo TIM in possesso era per fibra e non per ADSL indicata in contratto con il nome XDSL che ci ha forviati; annulliamo l'intervento del tecnico poichè vogliamo rientrare con ADSL e non fibra e veniamo ricontattati da TIM a cui spieghiamo la motivazione dell'annullamento dell'intervento e rifirmiamo quindi un nuovo contratto con la corretta spunta sulla voce ADSL che inviamo a mezzo mail in data 17.07.2019. Durante le successive settimane fino ad arrivare al mese di ottobre, tramite il 191 ed il numero di telefono dell'ufficio migrazioni riceviamo notizie vaghe sull'andamento del passaggio a TIM in quanto probabilmente c'è stata una problematica dovuta all'accavallamento della cancellazione dell'intervento del 12.07.19 e la creazione della nuova pratica del 17.07.19. Arriviamo quindi alla data del 08.10.19 dove rifirmiamo un nuovo contratto sempre per l'ADSL; riceviamo una primo appuntamento con il tecnico confermato tramite sms per il 28.10.19 annullato da TIM per una problematica tecnica e un nuovo appuntamento sempre tramite conferma sms per il 29.11.19 che però in data odierna viene nuovamente cancellato da TIM per problematiche accorse. Ricontatto l'ufficio migrazioni che purtroppo non riesce a darmi spiegazioni in merito. Ho ricevuto inoltre una telefonata da WINDTRE durante la settimana del 11 ottobre dove mi si comunicava il prossimo passaggio a TIM e mi si chiedeva la motivazione di tale passaggio e se fosse stato possibile ritrattare il contratto che ho prontamente negato confermando la mia volontà di passare ad altro operatore. Mi sono accorto che durante le varie conversazioni avute con il personale TIM avvenute da aprile fino ad adesso, spesso mi si voleva convincere di passare la linea in fibra e non alla vecchia ADSL e addirittura un consulente commerciale con il quale parlai nei mesi scorsi mi disse palesemente che da fibra in ADSL non è possibile tornare a differenza di altri che invece mi hanno detto il contrario facendomi anche firmare i contratti di cui stiamo parlando. A fronte di tutto ciò gradirei porvi dei quesiti: possiamo intraprendere un'azione legale nei confronti di WINDTRE per risarcimento danni in quanto non ha accolto la mia richiesta di ripensamento inviata correttamente a mezzo PEC solo 5 giorni dopo la stipula del contratto cartaceo ed ha proseguito il processo di passaggio arbitrariamente senza il mio consenso? Altresì TIM può non accettare una mia richiesta di subentro in ADSL da altro operatore che opera in fibra? Ci sono dei tempi normativi in cui un gestore telefonico deve completare la richiesta di passaggio e quindi di attivazione di un contratto regolarmente firmato? Premetto e confermo che con TIM non si è avuto mai alcun contenzioso economico; tutte le pregresse bollette sono state pagate regolarmente e il mio numero di cellulare personale 3356668923 è in forza alla linea TIM. Certo di un Vs. riscontro che mi aiuterà a risolvere la questione, porgo cordiali saluti. Francesco Bonaventura Napola Erice 02.12.2019
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