Reclamo N° 170109

Da qualche mese, anche solo dopo 3 o 4 giorni dalla scadenza di una bolletta, arrivano con cadenza quasi giornaliera e con insistenza, telefonate da operatori in Romania che si identificano come Credito TIM che con toni alquanto maleducati, arroganti e minacciosi intimano il pagamento della bolletta. Ovviamente non si mette in discussione il fatto che le bollette andrebbero pagate alla scadenza, ma essere tampinati, perseguitati e vessati, per un ritardo di qualche giorno, sull'ultima bolletta TIM è veramente sgradevole. Alcune domande e alcune considerazioni che giro a voi in quanto associazione di consumatori. La prima. Mi chiedo se questo tipo di pratica e questi comportamenti possano essere assimilati ad un'estorsione.Se sì, io ho diritto a chiedere a chi mi chiama i suoi riferimenti identificativi e la ragione sociale dell'azienda per cui lavora, visto che non è una dipendente Telecom? Seconda domanda è relativa alla Privacy. Se questi operatori che chiamano dalla Romania o dall'Albania, non sono dipendenti della TIM, ma lavorano per altre società, come ad esempio la COMDATA, che lavorano con la TIM. Ora sulla base del nuovo regolamento Europeo sulla tutela della privacy (GDPR), il trattamento e soprattutto il trasferimento dei dati personali e sensibili, non dovrebbe essere esplicitamente autorizzato con approfondita e dettagliata informativa sulla Privacy? In questa informativa non dovrebbero essere indicati con chiarezza tutti i soggetti terzi che avranno accesso a questi dati con un'informazione dettagliata e chiara non solo dei limiti e delle modalità di accesso a questi dati, ma anche della modalità di tutela e protezionedi questi dati? L'operatore o la operatrice che chiama e quindi ha accesso non solo ai miei dati personali, ma anche ad informazioni sensibili come quella relative ai pagamenti, come è inquadrata, che garanzie ho che non userà in modo appropriato questi dati? Considerato poi che questi call center non lavorano solo con la Telecom, che garanzie ho che questi dati vengano trasmessi ulteriormente a non so chi? Altre considerazioni si potrebbero fare dal punto di vista etico e morale di chi fa business con i soldi degli italiani e poi porta lavoro e ricchezza in altre nazioni... ma soprassediamo. Cordialmente