Florinda
06 Dicembre 2022
Ho richiesto telefonicamente cessazione di utenza (pratica n° 9-369728715643) in data 18 dicembre 2021 con successivi solleciti continuando a ricevere fatturazione. Vengo successivamente contattata da un agenzia di recupero credito per saldare la morosità. Tramite pec, inviata a Tim e per conoscenza a questa agenzia, chiedo, immediata cessazione della linea, sospensione della fatturazione, e storno delle fatture precedenti. Disposta a saldare solo il decorso di 30 giorni lavorativi previsti per la cessazione. L'utenza è intestata a nome di mio padre deceduto 6 anni fa, pur non necessitando dell'utenza e si può verificare dall'importo delle fatture(solo portabilità) non ho mai versato in condizioni di morosità. Seppur espresso telefonicamente, o per meglio dire verbalmente, ho espresso un mio bisogno. Come tale va rispettato art2 carta costituzionale, la libertà di espressione è tutelata dal principio.