Reclamo N° 220190

Davide
30 Dicembre 2020
In data 23/11/2019 sono stato contattato da Vostro Call Center per un’offerta di upgrade della linea e una relativa riduzione dei costi dell’abbonamento. Per accedere a tale offerta il Vostro Operatore mi comunicava che avrei dovuto disdire il numero attualmente in mio possesso, ed attivarne uno nuovo a nome di mia moglie per permettere l’allocazione della mia linea in un nuovo centro servizi il quale forniva l’ADSL a 100 MBit. Convinto della bontà dell’offerta, accetto e provvedo a compilare la documentazione inviatami per posta elettronica. Il Giorno 26/11/2019 provvedo a far inviare una PEC da mia moglie Tiziana Perinelli Titolare del nuovo numero di telefono 0317186070, per disdire il vecchio numero telefonico. Nonostante aver seguito tutte le modalità indicatemi dai “Vostri operatori”, da allora continuo a ricevere una doppia fattura TIM, una per il numero disdetto e una per il nuovo numero (attualmente utilizzato). Ogni mese ho contattato il Vostro servizio clienti al numero 187 e: · la prima volta mi hanno detto che avrebbero effettuato un sollecito e che il problema sarebbe rientrato il mese successivo, di non pagare la fattura relativa al numero vecchio. · La seconda volta mi hanno detto che non trovavano la pratica relativa alla disdetta, e mi hanno suggerito di spedire un fax ad un vostro numero con la stampata della PEC precedentemente inviata e di non pagare la fattura relativa al numero vecchio. · La terza che vedevano a sistema il fax e che la pratica era solo in ritardo di evasione e di non pagare la fattura relativa al numero vecchio. · In fine questo mese un vostro operatore, mi ha comunicato che sono stato vittima di una truffa da parte di un’azienda da Voi utilizzata per il telemarketing e che TIM non contatta via call center per proporre aggiornamenti contrattuali. Questo Operatore mi ha indicato di inviare la corrente Raccomandata. Finalmente in Aprile 2020 la linea risulta disattivata, ciò nonostante ho continuato a ricevere mensilmente delle fatture di importo irrisorio (nell’orine di 4 €) relative ai costi di consegna fattura, ma quell che è peggio mi è arrivata una fattura relativa alla penale di recesso anticipato del contratto. Quindi è iniziato il teatrino delle aperture di reclami mensili, con il consiglio da parte dei Vostri operatori 187 di non pagare gli importi notificati e che sarei stato contattato dall’ufficio amministrativo di TIM nell’arco dei 10gg lavorativi. Ad oggi non solo non sono mai stato contattato da nessuno, ma in data 30/10/2020 ricevo una lettera da parte della società Europa Factor SpA, che mi notifica la costituzione in mora dell’utenza 031470602 per l’importo di 240,42. Prontamente chiamo il 187 che apre l’ennesimo reclamo e mi dice di avvisare la società di recupero crediti che la posizione in oggetto era pendente di un reclamo verso TIM, e che entro i 10 giorni lavorativi sarei stato contattato per la risoluzione della stessa. Ad oggi, nessuno mi ha richiamato, invece ricevo nuova lettera riportante data 26/11/2020 da parte dello Studio legale Avv.Cristina Gioiosi, che mi comunica la messa a recupero giudiziale relativo alla mia posizione per l’importo di 345,93€ Quindi non solo la situazione non è ancora risolta, ma sta peggiorando!! In fede Davide Ruzza
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