Pier bruno
18 Novembre 2019
La TIM continua a esigere il pagamento del servizio TIM EXPERT, dopo una regolare migrazione ad oltro operatore. Questa è la copia del mio reclamo inviato il 1 agosto scorso alla stessa TIM, se nza ottenere nessuna risposta.
ECCO LA MIA MAIL:
Con la presente chiedo formalmente di recedere dal SERVIZIO DI TIM EXPERT al costo di 6,41 € (totali) mensili, in quanto migrato ad altro operatore dallo scorso 21.10.2018.
Chiedo che con la rescissione del contratto cessino tutti gli oneri accessori sulla base di tre ordini di motivi:
1- La mia rescissione è avvenuta regolarmente ai sensi dell’articolo 70, comma 4 del Codice della Comunicazione, che per una vostra variazione contrattuale unilaterale (modifica 1° novembre) consentiva di passare ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione.
2- Il servizio TIM EXPERT non è un oggetto acquistato (come ad esempio un modem, un monitor o un televisore) ma un servizio accessorio direttamente connesso alla linea telefonica; ed essendo regolarmente rescisso il contratto, si deve intendere non utilizzabile e non esigibile la prestazione accessoria. Infatti sembrerebbe illecito far pagare un servizio non più dispensato e non più utilizzabile.
3- La vostra stessa comunicazione del 21/10/2018 (che allego) mi comunica la regolare cessazione dell’abbonamento telefonico con voi, prevedendo la restituzione del modem (eseguita in data 08.11.2018), e confermando alla voce “rate_residue”: NO.
