Reclamo N° 219407

Ciro
19 Dicembre 2020
Salve, è la prima volta che mi rivolgo all'unione consumatori, pertanto non so bene come funzioni, né se vi siano procedure anteriori all'invio di una segnalazione, ma ormai sono arrivato ad un punto in cui TIM mi ha davvero stufato con la sua negligenza, quindi sarò il più esplicativo possibile. In data 5 novembre ho fatto richiesta online di rientro in TIM da operatore Vodafone, per poter usufruire della fibra ottica che è stata installata da poco dalla suddetta nella mia zona, precisamente l'offerta di 29,90 comprendeva NUOVA TIM SUPER MEGA INTERNET VELOCE FINO A 100 MEGA 24,90 € ATTIVAZIONE Inclusa TIMVISION Incluso MODEM TIM HUB+ 5,00€ al mese per 48 rate OPZIONE VOCE Gratuita Per 24 mesi, rinnovabile per altri 24. Poi 5€/mese La richiesta è stata effettuata a nome di mio padre, intestatario della linea Vodafone dalla quale dovevo uscire, sia per il costo esoso che per l'impossibilità di avere una connessione stabile, a condizione però di mantenere lo stesso numero fisso per questioni lavorative. Il primo tentativo è andato a buon fine, ho effettuato tutti gli step tramite mail tra cui la conferma dell'identità, e ho fissato appuntamento con il tecnico come richiesto via mail per mercoledì 18 novembre alle ore 15:00. Il primo problema è sorto qui, Vodafone nel frattempo ha provveduto a cessare l'erogazione del servizio, pertanto ero sprovvisto di internet e voce, il tecnico si è recato presso la mia abitazione alle 16:30, e non ha fatto altro che parlare del fatto che avrebbe dovuto chiudere il turno di lì a poco e che non poteva fare niente perché aveva bisogno di più tempo, pertanto mi ha detto che avrebbe riprogrammato l'appuntamento (eravamo in tre in casa, possiamo testimoniare tutti la stessa cosa) e che nella giornata successiva sarei stato ricontattato. Passata la giornata, non ho ricevuto alcun contatto, ho provveduto a chiamare il 187 di mia spontanea volontà e, dopo aver constatato che non c'erano numeri disponibili per l'assistenza a persone che stanno rientrando in TIM ma solo per quelli che la linea l'hanno già attivata (guardacaso i numeri per le persone che danno più "rogne" non esistono), sono riuscito a far controllare la pratica tramite il codice fiscale di mio padre da un'operatore delle promozioni, il quale mi ha confermato che non solo il tecnico non aveva riprogrammato alcun appuntamento, ma che la mia richiesta è andata in scarto, cito testuali parole "è come se lei avesse rifiutato l'assistenza del tecnico", e già qui mi pare tutto assurdo. Ho provato di nuovo online a fare la richiesta di passaggio, ma il codice fiscale risultava bloccato dal sistema (e lo è stato fino a pochi giorni fa) perché la pratica deve essere eliminata in automatico dal sistema e nessuno avrebbe potuto fare altro per velocizzare il processo. Ho chiamato di nuovo il 187, chiedendo spiegazioni in merito e l'operatore, oltre a non avermi saputo dare risposte concrete, mi ha proposto di effettuare la richiesta di passaggio a TIM tramite telefono ma con i miei dati (codice fiscale, iban etc) dicendomi che qualche giorno dopo l'attivazione avrei potuto richiedere una pratica di subentro e intestare la linea a mio padre; ho chiesto esplicitamente che venisse applicato lo stesso tariffario con la stessa offerta della pratica aperta con i dati di mio padre, anche per l'opzione voce che era disponibile solo online, e mi è stato confermato dall'operatore che avrebbe inserito anche l'opzione voce, ho seguito la solita procedura di conferma dell'identità e ho ricevuto il riepilogo ordine NUOVA TIM SUPER MEGA 24,90 € CONTRIBUTO DI ATTIVAZIONE Incluso MASSIMA VELOCITÀ Inclusa TIMVISION Incluso MODEM TIM HUB+ 5,00 € Costo mensile 29,90 € Ovviamente l'opzione voce gratis era mancante, ma non importa, me ne sarei occupato comunque dopo aver ricevuto l'attivazione della linea. Non ho fatto altro che aspettare che arrivasse la mail di conferma per l'appuntamento col tecnico (e ho pregato che non fosse lo stesso tecnico della prima volta). Passati giorni senza avere esito o comunicazioni da nessuno, ho deciso di contattare per l'ennesima volta il 187, sempre chiedendo aiuto al settore promozionale (sono sempre io cliente pagante che devo elemosinare attenzioni per l'assistenza, nonostante avessi spiegato agli operatori il guaio che aveva combinato il tecnico della prima richiesta, nessuno che s'interessi a risolvere veramente il problema), in data 2 dicembre mi viene detto che le pratiche erano in KO, sia quella con i dati di mio padre che quella con i miei dati, perché la linea Vodafone era intestata a mio padre, c'era una doppia richiesta di passaggio di cui una era intestata a me (pratica richiesta dall'operatore, non fatta di mia spontanea volontà) e che quindi avrei dovuto aspettare del tempo e che non avrei potuto cancellare né l'una né l'altra pratica, essendo un'operazione che il sistema avrebbe dovuto compiere in automatico, quindi mi sono ritrovato ancora una volta bloccato da TIM. Siccome gli operatori al telefono si limitavano a dirmi che non c'era nulla da fare e che avrei dovuto attendere, mi sono rivolto al servizio assistenza TIM offerto sulla loro pagina facebook, al quale ho ricevuto risposta in data 6 dicembre (4 giorni dopo). Ho spiegato per l'ennesima volta tutta la situazione e mi è stato detto che avrebbero aperto un ticket di segnalazione e che la pratica intestata a mio padre sarebbe stata cancellata di lì a poco. La cosa che più mi ha irritato è che costantemente mi veniva detto da qualsiasi operatore che il NIP sarebbe stata la soluzione più comoda, ma io ho specificato più e più volte che avevo esigenza di mantenere lo stesso numero, eppure TIM sembrava molto interessata a vendermi un nuovo impianto, non ne conosco la motivazione, ma suppongo ci fosse qualche interesse dietro tutta quell'insistenza. Ritornando al problema, ho atteso che il ticket di segnalazione facesse il suo effetto (ovviamente sempre senza alcuna comunicazione da parte di TIM), e ho scoperto chiamando ancora il 187 che la pratica intestata a me era stata sbloccata soltanto il 15 dicembre circa, e che l'autorizzazione a procedere da Vodafone è stata data soltanto in data 16 dicembre (quando poi per la prima pratica intestata a mio padre TIM aveva già avuto l'autorizzazione per lavorare da Vodafone, non capisco il perché di questa seconda autorizzazione) e mi è stato comunicato che entro uno-due giorni avrei ricevuto la mail per l'appuntamento con il tecnico. Ad oggi in data 19 dicembre non ho ricevuto ancora alcuna mail e l'operatore del 187 stavolta non ha voluto neanche aiutarmi per controllare la pratica, dicendomi che avrei dovuto rivolgermi all'amministrativo chiamando il 187 e utilizzando la combinazione di tasti 2 e 3, combinazione inesistente per altro perché il tasto 3 non mi viene dato come opzione dal risponditore automatico. Sono in ballo con TIM dal 5 novembre, non so quanto Vodafone possa aver influito in questa procedura, se abbia fatto volontariamente ostruzionismo a TIM o classiche scaramucce tra competitors, ma io sono totalmente allibito e, soprattutto, senza possibilità di comunicare e lavorare in modo decente, il che non è normale nel 2020, il progresso avrebbe dovuto spingere questi servizi a migliorare e invece si regredisce sempre più, io non so come comportarmi onestamente. Chiedo il vostro aiuto e colgo l'occasione per augurarvi buone feste.
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