Reclamo N° 133878

Salve, Il reclamo nei confronti della TIM comprende: 1- mancato recupero crediti in due fatture (mancata applicazione bonus linea mobile fattura 8W00401431 e fattura 8W00568906). Il bonus linea mobile (che ammonta a 20 euro iva inclusa per ciascuna bolletta) è stato riconosciuto nella fattura precedente e successiva alle due indicate. Nonostante i numerosi reclami nei quali ho fatto presente che lo stesso bonus in altre fatture mi è stato applicato, non ho mai ricevuto rimborsi. 2- errata applicazione di penali per la cessazione della linea. A luglio 2018 TIM ha inviato una lettera avvisando i clienti di un adeguamento del piano tariffario che prevedeva un aumento dei costi. Per questo motivo, in alternativa all'accettazione dell'adeguamento, forniva la possibilità di recedere, entro il 31 agosto 2018, il contratto senza penale. Tuttavia la penale di 100 euro compare nell'ultima fattura 8W00637244 (sotto la voce "cessazione anticipata linea") insieme ad altre due penali, una di 100 euro che compare con la voce "Recesso Promo Valore" ed un'altra di 28,84 euro che compare sotto la voce "Costo disattivazione TuttoFibra" delle quali non sono mai stato informato. Ricordo che la cessazione del contratto è avvenuto in seguito ad un LORO aumento dei costi di bolletta e che, seguendo le loro indicazioni fornite via lettera e via telefono, mi sono avvalso del diritto di recesso senza penali comunicato tramite pec. 3- Applicazione costi rate per vendita modem wifi. Al momento della cessazione del contratto per cause dovute alla TIM ho comunicato tramite pec la mia decisione di voler recidere il contratto in quanto non in accordo con i loro aumenti del piano tariffario. Nella stessa mail ho comunicato di voler restituire il modem in quanto non disposto a comprare un oggetto esclusivo per un operatore con il quale cesso il contratto per cause dovute all'operatore stesso. Nella fattura 8W00637244 mi vengono quindi addebitati 244 euro per 19 rate del modem che non ho intenzione di pagare. 4- mancata risposta per numerosi reclami da me sollevati per le ragioni di sopra elencate. Chiamare la tim continuamente, inviare email e cercare di comprendere il motivo dei continui mancati accrediti di bonus o continui addebiti incoerenti mi è costato troppo tempo e molti soldi. Ho fatto presente più volte al telefono con la tim e tramite pec (chiedendo una compensazione della bolletta) di non voler pagare le ultime due bollette scoperte fin quando la tim non sarà in grado di risolvere i miei problemi. Sono stato un cliente sempre regolare nei pagamenti ma dopo un anno di continui errori con le fatture e di continue truffe non intendo pagare dei costi addebitati erroneamente. Chiedo dunque che venga riformulata l'ultima fattura senza penali e senza costi per acquisti del modem che non ho intenzione di tenere. Chiedo inoltre che mi venga accreditato il bonus linea mobile presente sul contratto stipulato con TIM ma che non mi è stato applicato in due fatture. Con la speranza di giungere ad una conclusione che vada a beneficio del consumatore, vi porgo i più cordiali saluti. Davide Di Stasi