Claudio
27 Novembre 2019
Sono stato contattato da un operatrice che mi ha detto che dovevo cambiare il modem in quanto il mio era vecchio, mi ha detto in modo gratuito e io ho acconsentito. quando mi è arrivato il nuovo dispositivo ho visto che ere lo stesso che già avevo, e non l'ho neanche aperto, dopo di che la mia bolletta ha subito un ulteriore aumento, perchè in pratica per i successivi due anni avrei dovuto pagare delle nuove rate per l'acquisto di questo modem, che in realtà non mi serviva perchè uguale al mio che già avevo pagato.
A questo punto ho deciso di disdire il mio contratto perchè nel lasso di tempo di circa tre anni era passato da 100€ bimestrali a circa 150€ dopo continui aumenti. Subito dopo essere passato a altro operatore ho chiamato la tim per chiedere come poter restituire i modem e mi è stato detto che sarei stato ricontattato direttamente da un corriere. ma invece di essere contattato mi è arrivato un addebito di 300 euro per acquisto del modem. A questo punto ho chiamato la telecom che mi ha dato un indirizzo dove spedire io il suddetto apparecchio, e io ho seguito le istruzioni, inviandolo e chiedendo a quel punto l'annullamento della bolletta tramite pec. Dopo alcuni giorni mi è stato risposto che ero fuori dai termini e che quindi l'addebito secondo loro era regolare. Ora mi ritrovo con un recupero crediti che mi chiama dalla romania per colpa di informazioni errate quando mi hanno spedito un modem che già avevo, e soprattutto quando chiamai a fine contratto per volerlo restituire. questa è una truffa, e per uno che tutto il giorno lavora una grande perdita di tempo per mesi e tantissime chiamate fax e pec. Chiedo aiuto perchè non ho più mezzi per far valere i miei diritti. grazie
