Reclamo N° 287665

Spett. Associazione, a Gennaio 2022 mi sono trasferito di comune e ho spostato la linea fissa con Abbonamento TIM Premium ADSL Base, successivamente a causa dell'impossibilità di utilizzare la linea ADSL e alla conseguente uscita dei tecnici che hanno accertato che la linea ADSL non era fruibile e loro non potevano risolvere il guasto, inoltre mi è stato comunicato che per la mia zona non era possibile fruire di altre linee come Fibra o onde radio. A Marzo 2022 a mezzo telefonico con un'operatore ho fatto richiesta di disdetta per giusta causa e per l'impossibilità della fruizione del servizio, lo stesso mi ha confermato che non ci sarebbero stati costi di disattivazione; successivamente ho bloccato il RID per TIM. A fine Aprile 2022 ho dovuto contattare il servizio clienti poichè mi è pervenuta l'ennesima fattura per il periodo di Aprile 2022 di 65,84 euro addebitandomi un "contributo assistenza" del 7 Marzo 22 (il quale non era dovuto a causa del guasto riscontrato e non risolvibile) proprio l'operatore al telefono mi ha confermato che la sospensione è stata presa in carico in data 25 Marzo e che avrebbero risolto il disguido. Infine dopo la fattura di 245,16 euro ricevuta a Maggio 22 che includeva la disattivazione dal 24 Aprile 22 e l'ennesima rassicurazione al telefono; a fine Luglio 22 sono stato contattato compulsivamente da un loro ufficio legale per la riscossione dei crediti il quale mi diceva che l'unica soluzione sarebbe stata quella di pagare le fatture e poi rivolgermi ad una Associazione Consumatori per il rimborso. I primi di Agosto 2022 ho ceduto e pagato.