Daniela
17 Dicembre 2019
a febbraio abbiamo sottoscritto un contratto per il cambio della telefonia fissa da telecom a vodafone.
Dopo circa una settimana ci hanno consegnato i telefono e router. A maggio ancora non avevano provveduto al passaggio della linea telefonica da telecom a vodafone, ovviamente le fatture sono iniziate ad arrivare subito, per di più con addebiti superiori a quelli comunicati.
Abbiamo da subito iniziato a contestare le fatture sia al commerciale con cui avevamo stipulato il contratto, sia a mezzo pec all'indirizzo della vodafone e abbiamo bloccato il RID in banca. abbiamo richiesto l'annullamento del contratto per disservizio. al che ad ottobre ci è arrivato un conto astronomico di 2760,26 euro per recesso anticipato. Facciamo presente che da febbraio a ottobre sono continuate ad arrivare fatture anche se il servizio NON è stato mai attivato. Ora ci scrive lo "studio legale Federici" di Roma per il recupero del credito, ma perchè mai dovremmo pagare per un servizio MAI iniziato, da subito contestato più volte senza risultato e per cui il recesso anticipato è dovuto a loro NEGLIGENZA e DISSERVIZIO
