Reclamo N° 250236

Andrea
07 Novembre 2021
Buonasera, in ottobre del 2019 ho sottoscritto un nuovo contratto rete fissa con Telecom pertanto ho disdetto Vodafone con raccomandata, poi siccome non l'avevo fatta a/r ne ho rimandata una seconda a/r in data 21/10/2019. Non erano passati i canonici 24 mesi pertanto ho continuato a ricevere e pagare con l'addebito in conto le bollette Vodafone che credevo fossero per il canone del modem. Poi c'è stata l'emergenza codiv. Questa estate, quando ormai pensavo di aver terminato le rate del modem, mi sono accorto che continuavano a fatturarmi l'intero costo del servizio (circa €58) e non solo il noleggio del modem. A quel punto ho disdetto il rid in banca. Relazionandomi con un operatore Vodafone mi è stato detto che a loro effettivamente risultavano le mie due disdette ma, a loro dire, la mia disdetta del 2019 era stata (da me) a sua volta disdetta telefonicamente e pertanto avrei dovuto continuare a pagare. Ho fatto notare che il modem era staccato dal 2019 e che da allora non avevo fatto transitare neanche un byte con Vodafone e che il modem era ormai dentro la scatola da due anni. Che senso avrebbe avuto poi disdire una linea e non usarla mai? Ho pagato tutte le fatture fino a luglio del 2021, quelle successive ovviamente no. Su suggerimento di un operatrice Vodafone ho mandato una pec con la terza disdetta. L'avrei anche finita così. Invece ad ottobre mi è arrivata una fattura di €234 (€160 per recesso/disattivazione). A questo punto vorrei 1) il rimborso di quanto indebitamente pagato 2) non sentire più il nome Vodafone grazie per quanto potrete fare
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