Reclamo N° 251523

Ruben
19 Novembre 2021
Buongiorno, Mi chiamo Del Monte, scrivo per sollevare una questione in merito al punto seguente che credo di interesse per la Vs associazione. Premetto che lavoro come ingegnere nel settore telecomunicazioni da circa dodici anni, non sono quindi nuovo della materia. Leggendo le condizioni contrattuali per i servizi mobili di diversi operatori di telefonia, tra cui TIM e Vodafone, ci si imbatte in una serie di clausole di "uso lecito e corretto", in particolare per l'utilizzo della connessione dati, a mio parere decisamente fantasiose, anacronistiche per l'applicazione della tecnologia di oggi, nonché aleatorie considerandone possibili metodi di misurazione. Al violare di dette clausole, l'operatore si riserverebbe una serie di azioni "punitive" nei confronti del cliente, che vanno da limitazioni temporanee del servizio, interruzioni per periodi più o meno lunghi, fino all'annullamento del contratto. Vorrei soffermarmi sul caso che mi riguarda direttamente, vale a dire le clausole di utilizzo del traffico dati per il piano Vodafone Infinito; cito quanto riportato: "Per i piani, opzioni e/o promozioni per smartphone che prevedono traffico dati incluso illimitato, quando si è in presenza di un volume di traffico dati mensile inferiore a 5 (cinque) volte il consumo medio mensile dei clienti con offerte omogenee o analoghe (il dato del consumo medio rilevante sarà pubblicato di volta in volta sul sito vodafone.it). Il superamento di detti parametri consente a Vodafone di monitorare il traffico del cliente, al fine di verificare, anche mediante contatto con il cliente stesso, l'esatta natura di tale superamento." Cit: http://www.vodafone.it/portal/Privati/Per-il-Consumatore/Home/Contratti-e-Moduli/Condizioni-generali-di-contratto-per-il-servizio-mobile-prepagato Ora, se io acquisto una SIM con piano dati illimitato, pubblicizzata e venduta da Vodafone come tale e pagandone un abbonamento mensile tutt'altro che irrisorio, vorrei capire su quale base l'operatore possa decidere che io cliente possa essere bloccato nell'utilizzare un servizio (ribadisco, acquistato come illimitato) sulla base di un confronto con la media di utilizzo dati degli altri clienti(???????) A parte la discutibilità della clausola, chi garantisce per l'accuratezza del dato di "utilizzo medio" per cui Vodafone si riserba di limitarmi il servizio? Inoltre, rimarcando questa parte della clausola: (cit) "...quando si è in presenza di un volume di traffico dati mensile inferiore a 5 (cinque) volte il consumo medio mensile dei clienti con offerte omogenee o analoghe (il dato del consumo medio rilevante sarà pubblicato di volta in volta sul sito vodafone.it)..." Vorrei sottolineare che sul sito di Vodafone non vi e' presenza di alcun dato di utilizzo medio cosi come menzionato. Purtroppo sono fermamente convinto che questa clausola violi qualsiasi principio di trasparenza nei confronti dei clienti, oltre a quanto gia' ribadito. Vorrei porre l'accento sul fatto che nel 2021 viviamo in un paese dove (checché ne dicano gli operatori) il digital divide è ancora estremamente diffuso; le connessioni mobili sono in molti casi (anche per motivazioni di natura qualità-prezzo) l'unico modo per avere un servizio affidabile. Io stesso vivo in provincia di Bergamo (vicino al capoluogo, tra l'altro) e, dopo diversi tentativi, ho rinunciato ad ADSL o fibra (che fibra non è quasi mai) a favore di un piano dati mobile, con tanto di abilitazione al servizio 5G che avrebbe dovuto risolvere proprio quei problemi di mancanza di copertura della banda larga. Ma se poi gli operatori impediscono o limitano l'utilizzo del servizio mobile... Si capisce che sia un controsenso unico. Detto questo, ieri ho ricevuto questo messaggio da Vodafone: "Ti informiamo che stiamo rilevando un utilizzo di traffico dati non conforme alle condizioni di uso lecito e corretto. Qualora tale comportamento dovesse continuare Vodafone si riserva di intervenire, previa comunicazione, secondo quanto previsto dalle Condizioni Generali di contratto. Ti invitiamo a verificare su vodafone.it" Messaggio che non specifica esattamente in cosa consista la mia presunta violazione. Facendo autocritica, l'unica cosa a cui potrei pensare sarebbe l'uso della quota dati del periodo ottobre-novembre, che risulta pari a 328 Gigabyte (allego screenshot preso dall'applicazione Vodafone). Ma anche se fosse cosí ribadirei quanto già scritto sopra, aggiungendo che ho. mobile (operatore virtuale di Vodafone) offre un piano solo dati da 200GB al mese, che poi tanto meno non è... Considerando anche l'utilizzo dovuto allo smart working per me quotidiano, 6/7, oltre alle esigenze per utilizzo famigliare e "domestico", un consumo dati del genere è totalmente normale. Se il motivo fosse invece un altro vorrei ben sapere quale sia, augurandomi che Vodafone non adduca a motivazioni del tipo "traffico illecito": in tal caso vorrei sapere chi abbia autorizzato l'operatore a "guardare dentro al mio traffico". Tutte queste considerazioni, ribadisco, sono applicabili a tutti gli operatori di telefonia mobile su suolo italiano, basta consultarne le clausole contrattuali che a volte sembrano pubblicate facendo copia-incolla. Ringrazio cordialmente Ruben Del Monte
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