Reclamo N° 170186
Paolo
22 Novembre 2019
In data 04/08/2019 ho accettato l'offerta di trasloco della mia linea telefonica fissa voce e dati da Vodafone a Fastweb per cambiamento dell condizioni contrattuali da parte di Vodafone (diritto di recesso entro la data del 13/09/2019). Il giorno 09/09/2019 Vodafone mi scollega la linea senza che Fastweb me la attiva. L'attivazione di Fastweb (dopo vari contatti di reclamo) arriva il giorno 10/10/2019 (un mese dopo). Fastweb nella proposta telefonica per il passaggio mi dice che io non avrei dovuto inviare alcuna comunicazione al precedente operatore per esercitare il diritto di recesso, sostenendo che avrebbero fatto tutto loro. Ho consegnato il modem Vodafone in un punto indicato dallo stesso entro i termini. Ora mi arriva una fattura di Vodafone con il canone riferito al periodo 10/09/2019 - 09/10/2019 (che non avevo la linea attiva) e con il contributo di disattivazione linea/trasloco per un totale di circa euro 154. Dopo aver subito un disservizio di un mese senza linea anche la beffa di essere addebitato delle spese di trasferimento/trasloco. Oltretutto il nuovo operatore (Fastweb) mi scrive in contratto che avrei avuto una velocità di navigazione dati da un minimo di 70 mb/s a circa 120 mb/s. Effettuato speed test la velocità massima è di 17 mb/s. A chi è imputabile la responsabilità dell'addebito delle spese? Se il servizio offerto dal contratto non viene rispettato nei termini concordati l'utente deve continuare a pagare la stessa tariffa per un servizio più scadente? E' possibili che questi operatori telefonici facciano il bello ed cattivo tempo a spese dei consumatori e la facciano sempre franca? Se non pago la fattura di Vodafone a cosa vado incontro? Grazie anticipatamente per le risposte che mi vorrete inviare.
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