Reclamo N° 167964

Silvio
29 Ottobre 2019
Nel 2014 ho comprato un iPad in abbonamento con Vodafone, mi è stata data in regalo una sim dati con un piano internet di 1 anno. Al termine di questo periodo di utilizzo ho cestinato la sim e ho continuato a pagare le rate rimanenti del tablet fino al saldo dello stesso (24 mesi totali). Dopo 5 anni, a giugno 2019, ricevo improvvisamente per email una fattura (num. AL10946899) per un importo di 15,27 € da saldare per quel numero 344 2891887 riferito a quella sim da me MAI più accesa dal 2015 in quanto appunto buttata immediatamente il giorno prima della scadenza del periodo dell'offerta. Chiamo immediatamente il 190 e domando il perché di tale importo. Mi viene risposto, da una operatrice straniera, che nei mesi di aprile/maggio del 2019 si è attivato un servizio in abbonamento. Spiegata la mia situazione (sim fisicamente cestinata da anni), l'operatrice mi riferisce un possibile tentativo di frode. Mi assicura perciò che provvede al rimborso di tale importo per annullare la fattura, che avrebbe disattivato tali servizi ed infine disattivato la SIM rimasta ancora attiva in quanto essendo sim in abbonamento non decade mai se non esplicitamente richiesto. A distanza di due mesi ricevo ulteriore sollecito di pagamento con un'altra fattura in aggiunta per un importo stavolta di 216,21 euro (num. AL15119528) sempre per lo stesso numero. Chiamo perciò nuovamente il 190 e ricevo sempre lo stesso tipo di comunicazioni (sempre da operatori stranieri) che mi rassicuravano che avrebbero provveduto a stornare la fattura e chiudere la sim. Il 6 settembre ricevo tramite raccomandata una diffida di pagamento da parte dello studio legale Federici per conto di Vodafone. Chiamo più volte il 190 ricevendo risposte aleatorie, mi suggeriscono perciò di contattare il numero amministrativo 800 011 810. Risponde sempre un albanese che mi spiega che l'unico modo per poter chiudere la fattura è pagarla interamente (231,48 euro) e successivamente averne il rimborso. Provvedo perciò tramite carta di credito a pagare la fattura. Contatto lo studio legale che mi da conferma dell'estinzione del debito. Dopo un mese chiamo Vodafone per aver risposta riguardo il rimborso promesso. Mi rispondono che ci sono tempi di attesa da rispettare e mi invitano ad attendere una loro chiamata. Oggi 29 ottobre ricevo un'altra email con una nuova fattura da pagare di 22,21 euro (num. AL19476737). Provo a mettermi in contatto con un consulente Vodafone ma inserendo il mio numero cliente mi viene chiusa la chiamata dicendo che non è più esistente. Rimango perciò, ad oggi, in attesa ancora di riceve il rimborso di 231,48 euro per servizi da me mai utilizzati (chiaramente tentativi fraudolenti) e malgrado i ripetuti tentativi da me effettuate per poter risolvere il problema rimasto in sospeso, non riesco comunque ad avere riscontri con nessun operatore. In aggiunta mi vedo recapitare un ulteriore fattura e non riesco nemmeno più a parlare con operatori in quanto non risulto nemmeno più cliente. Chiedo la vostra assistenza nella speranza che possiate mettere chiarezza in questa assurda situazione, restando in attesa di cortese riscontro porgo i miei più cordiali saluti
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