La truffa del catalogo: come difendersi e annullare il contratto capestro

Redazione UNC
28 Aprile 2021
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Le insidie per i consumatori non arrivano solo dal web (e dalle telefonate dei call center), a volte suonano direttamente alla porta di casa: giocano sulla solita proposta di sconti e ghiotte opportunità di risparmio, come la truffa del catalogo, recentemente tornata in auge!
La dinamica è semplice: un giovane promoter si presenta a casa nostra con la scusa di consegnare volantini in occasione dell’apertura di un nuovo centro commerciale che ha stampato un catalogo dove sono esposti prodotti (generalmente per la casa) a prezzi scontatissimi. Le persone tendono a prenderlo e proprio in quel momento il finto rappresentante si rende conto che la truffa è realizzabile: cerca di persuadere la potenziale vittima a firmare un foglio inventando la scusa che quella firma gli serve per dare la prova di aver consegnato effettivamente i cataloghi.
Purtroppo però quel foglio non è quel che vorrebbero farci credere, ma un vero contratto per acquistare prodotti a partire da un minimo di tremila euro fino a un massimo di oltre diecimila euro. Il resto lo fa il complice che suonerà alla nostra porta quindici giorni dopo: giusto il tempo necessario a far decorrere i termini per il recesso.

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