Come leggere il contratto di assicurazione auto?

Redazione UNC
7 Aprile 2016
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Assicurazione-automobilePer risparmiare sulla polizza auto e garantirti comunque una protezione a 360° devi scegliere il prodotto giusto, avendo cura di informarti fin nei minimi dettagli. Ad una prima lettura, il contratto di assicurazione auto può però sembrare davvero impossibile da capire, con tutti quei termini sconosciuti e le decine di clausole incomprensibili. Saper leggere il contratto di assicurazione auto è tuttavia fondamentale per essere sicuri di fare un buon affare e per non avere brutte sorprese in seguito. In questa guida cercheremo quindi di spiegarti a quali voci prestare maggiore attenzione e cosa comportano le clausole più diffuse nei contratti di polizza auto.

Prima di tutto, come scegliere le polizze migliori?

Ovviamente una prima selezione va fatta in base al costo del premio annuale. Per fare più in fretta ti puoi servire di un servizio di confronto online, che in base ai tuoi dati ti proporrà un campione delle assicurazioni più convenienti. In alternativa puoi rivolgerti direttamente alle singole compagnie assicurative, chiedendo più preventivi per poter valutare le condizioni economiche dei vari prodotti. Se hai dubbi su come richiedere un preventivo di assicurazione auto questa guida realizzata dagli esperti del comparatore SuperMoney può esserti di aiuto per orientarti in questa prima fase di scelta della polizza.

Capire il contratto di assicurazione auto: consulta sempre il glossario!

Il contratto di assicurazione auto è quel documento che serve a regolare il rapporto tra compagnia e assicurato, stabilendo gli obblighi di entrambe le parti. Inutile dire, però, che le informazioni spesso sono riportate in modo poco chiaro, a svantaggio del contraente, che quindi deve prestare ancora maggiore attenzione. In particolare, il contratto fa uso di termini specifici del settore, che magari ad una prima occhiata possono risultare incomprensibili. A questo proposito, molte compagnie mettono a disposizione dei propri clienti degli appositi  glossari: l’ideale è tenerli a portata di mano durante l’analisi del contratto, per essere sicuri di non capire le condizioni della polizza fin nei minimi dettagli.

Contratto di assicurazione auto: quali informazioni verificare?

Prima di firmare il contratto di assicurazione auto dovrai verificare la correttezza di alcune informazioni. Innanzitutto, devi controllare che i dati relativi a veicolo e proprietario siano uguali a quelli presenti sul libretto di circolazione del mezzo. Inoltre, se non hai richiesto delle garanzie aggiuntive oltre all’Rc auto obbligatoria, assicurati che effettivamente da contratto non siano previste. Verifica anche che i massimali minimi previsti dalla polizza in questione siano conformi a quelli di Legge, ovvero a 5 milioni di euro per danni a persone e 1 milione di euro per danni a cose. Infine, accertati che la polizza preveda l’estensione europea per poter circolare liberamente in tutta l’UE senza bisogno della Carta Verde.

Attenzione al diritto di rivalsa!

Tra le clausole più diffuse (e più svantaggiose) che puoi trovare nel contratto di assicurazione, quella relativa al diritto di rivalsa è forse la più comune. Se la compagnia assicurativa si riserva il diritto di rivalsa significa che in determinati casi potrà chiedere a te il rimborso di quanto anticipato alla controparte in caso di incidente con colpa. Meglio quindi assicurarsi che il contratto preveda la rinuncia al diritto di rivalsa da parte della compagnia assicurativa.

Controlla attentamente i rischi esclusi!

Un’altra sezione del contratto assicurativo che va letta con estrema attenzione è quella riguardante i rischi esclusi, ovvero quei casi in cui la compagnia si ritiene esonerata dal dover risarcire te o la controparte. La sola rca, ad esempio, non ti garantirà alcun indennizzo per i danni riportati dal tuo mezzo a seguito di calamità naturali. Assicurati quindi di aver compreso bene in quali casi l’assicurazione non interviene e, se necessario, valuta se ti può essere utile aggiungere alla tua polizza anche delle garanzie accessorie.

Se possibile, evita la franchigia

Per quanto riguarda la copertura obbligatoria rca, se possibile è meglio evitare la franchigia, ovvero quell’importo che rimane comunque a tuo carico in caso di sinistro. In alternativa, meglio preferire la franchigia relativa a quella assoluta: mentre la prima no è dovuta nel caso in cui il danno sia maggiore della soglia fissata da contratto, la seconda rimane sempre e comunque a tuo carico.

Autore: Unione Nazionale Consumatori Data: 13 aprile 2016
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