CONTRAFFAZIONE: l’Unc al Cosmoprof di Bologna

Redazione UNC
19 Marzo 2015
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Appuntamento sabato pomeriggio a Bologna, nell’ambito del Cosmoprof Worldwide Bologna, con il seminario “L’innovazione tecnologica come soluzione per l’anticontraffazione, la tracciabilità e la digitalizzazione dei prodotti cosmetici” (EXPO PAVILION – h. 16.15-17.00). Roma, 19 marzo 2015 – “Quando si parla di cosmetici non si fa riferimento solo ai classici ‘belletti’, ma anche a dentifrici, saponi, creme, solari e deodoranti: tutti prodotti che possono rappresentare un prezioso alleato per il nostro benessere, la nostra igiene e bellezza, a patto che se ne conoscano le caratteristiche e che se ne faccia un uso oculato. Per questo motivo anche la nostra associazione sarà presente al Cosmoprof Worldwide Bologna”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (https://www.consumatori.it), annunciando il seminario dal titolo: “L’innovazione tecnologica come soluzione per l’anticontraffazione, la tracciabilità e la digitalizzazione dei prodotti cosmetici” (21 marzo – EXPO PAVILION – h. 16.15-17.00), a cura dell’Unc e in collaborazione con Cosmetica Italia – associazione nazionale imprese cosmetiche. Al convegno oltre a Massimiliano Dona, parteciperanno: Luca Nava, Vice Direttore Generale Cosmetica Italia (Associazione Nazionale Imprese Cosmetiche) e Francesca Rizzo, Amministratore Delegato di SEiD (start-up che si occupa attraverso una tecnologia innovativa di certificazione dei prodotti). “Un aiuto fondamentale nella scelta dei cosmetici -afferma Massimiliano Dona (segui @massidona su Twitter)- viene dall’etichetta che, per legge, deve contenere la funzione del prodotto, la ragione sociale, il paese d’origine, il lotto di fabbricazione, la lista degli ingredienti, il PAO (cioè la durata del prodotto) e, dove richiesto, eventuali istruzioni d’uso. Ma spesso la sola etichetta non basta, considerando che con l’incremento del mercato dei cosmetici, registrato negli ultimi anni, sono aumentate anche le falsificazioni ed è sempre più difficile riconoscere i prodotti originali da quelli contraffatti. Acquistare i cosmetici solo attraverso  canali sicuri come le profumerie, i supermercati, le farmacie e i negozi specializzati è un’ottima regola per evitare la merce taroccata che si trova invece sulle bancarelle, ma anche il prezzo è una discriminante: prodotti di marca ad un prezzo molto più basso del normale difficilmente sono originali e il risparmio iniziale sarà solo apparente visti i danni alla salute e alla sicurezza che possono provocare per il consumatore”. “E’ fondamentale -conclude Dona- da una parte un cambio di marcia nella comunicazione al consumatore che deve essere ben informato del fatto che comprando un falso alimenta una catena di criminalità organizzata e rischia sulla sua pelle; dall’altra, fornirgli gli strumenti adatti per riconoscere un prodotto contraffatto, sfruttando l’innovazione e la digitalizzazione. Da anni la nostra associazione è in prima linea per accrescere la consapevolezza dei consumatori, guidandoli nelle loro scelte anche attraverso strumenti tecnologici come ad esempio le app: molto utile per meglio comprendere il campo della cosmesi è l’app ‘Cosmetici’, realizzata in collaborazione con Cosmetica Italia (guarda a riguardo il sito www.abc-cosmetici.it), ricca di contenuti che aiutano a leggere le etichette, a conoscere la durata di ogni prodotto, a sapere quali sistemi di sicurezza vengono adottati”. Di questo e molto altro si parlerà sabato alle 16,15_ EXPO PAVILION_ Cosmoprof Worldwide Bologna. Per maggiori informazioni: http://www.cosmoprof.it/
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