MUSICA: Autorità comunicazioni apre verifiche su secondary ticketing

Redazione UNC
7 Maggio 2019
Condividi su
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori Bene, ottima notizia! I ricarichi erano assurdi e vergognosi. Ora biglietti nominativi. Roma, 7 maggio 2019 – L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sta conducendo le verifiche finalizzate a reprimere le condotte illecite di secondary ticketing online, ai sensi della legge 232/16. “Bene, ottima notizia!” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, l’associazione che per prima ha sollevato il problema del secondary ticketing, presentando nel maggio del 2016 la prima segnalazione all’Antitrust. “Quando Assomusica nei giorni scorsi ha annunciato l’esposto all’Agcom, abbiamo subito condiviso la giusta iniziativa. Bene, quindi, che ora l’Authority intervenga prontamente” prosegue Dona. “I ricarichi erano assurdi e vergognosi. Ora, oltre a sanzioni esemplari, attendiamo i biglietti nominativi, che secondo l’emendamento Battelli inserito nell’ultima legge di Bilancio dovrebbero scattare a partire dal prossimo primo luglio per spettacoli in impianti con capienza superiore a 5.000 spettatori, vero argine al fenomeno del bagarinaggio” conclude Dona. Secondo le segnalazioni, su alcuni siti secondari e su alcuni social, sono in vendita biglietti per l’accesso ai concerti con maggiorazioni fino a 15 volte superiori al prezzo ufficiale. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni invita i consumatori a prestare attenzione alle condizioni offerte sui siti di secondary ticketing e a verificare, sui siti di vendita primari, le medesime condizioni, con particolare riguardo al prezzo nominale indicato sul biglietto. Ricorda poi che la legge vieta sia la vendita online di biglietti da soggetti diversi dai titolari, sia la commercializzazione a prezzi superiori al prezzo nominale e che tali violazioni sono punite con sanzioni amministrative pecuniarie da 5.000 a 180.000 euro, la rimozione dei contenuti illeciti e, nei casi più gravi, con l’oscuramento del sito.
Condividi su: