Sapete che alcune
bevande famose che utilizziamo quotidianamente sono nate con uno scopo differente da quello che per cui sono commercializzate adesso?
Oggi vi racconto qualche dettaglio in più, cominciando naturalmente dalla
bevanda più famosa del mondo che, ad esempio, nasce per mano di un farmacista come un rimedio per il mal di testa e la stanchezza.
(Video: conosci l’origine del nome della Coca-Cola?)
Ma quando la
Coca-Cola viene messa al bando dalla Germania nazista entra in gioco la fantasia che, con l’aiuto del sidro di mele, dà i natali ad un altro best seller delle
bibite dei nostri tempi.
(Video: conoscete la storia della bibita Fanta?)
Per completare il trio c’è la
Sprite (video: conosce l’origine del brand Sprite?), la
gazzosa nata come risposta alla
Seven Up. Pare che quest’ultima prenda il nome dai suoi sette ingredienti ma le teorie sono svariate!
(Video: perché Seven Up si chiama così?)
Da non trascurare poi il
Fuzetea, un tè freddo “ready to drink” acquisito dallo stesso colosso americano di Atlanta, bevanda tutt’altro che secondaria nella strategia dell’azienda.
(Video: conoscete il marchio di tè freddo Fuzetea?)
E dopo aver raccontato tante bibite non poteva mancare l’incredibile storia del
Chinotto, da farmaco a simbolo anticapitalista.
(Video: il chinotto, simbolo della protesta anticapitalista).
Al di là delle curiosità su queste
bevande famose, prima o poi farò anche un video con riflessioni più serie da un punto di vista delle strategie: pensate che tutti questi brand (esclusa Seven Up) appartengono al gruppo Coca-Cola (che produce anche alcune bevande di Chinotto) per non parlare delle attenzioni che deve osservare il
consumatore quando assume
bevande zuccherate,
gassate e in qualche caso con la
caffeina.
Autore: Massimiliano Dona
Data: 05 ottobre 2021