L’esperto risponde su…Rimborso ritardo treno

Massimiliano Dona
20 Aprile 2023
Condividi su

Quando ho diritto al rimborso in caso di ritardo del treno?

Risponde l’Avv. Massimiliano Dona, Presidente di UNC 

In caso di ritardo del treno, per tutte le categorie è prevista una indennità pari al 25% del prezzo del biglietto per ritardi tra 60 e 119 minuti e del 50% se il ritardo supera i 120 minuti. L’indennità può essere richiesta solo se il costo del biglietto supera i 4 euro. In caso di ritardo all’arrivo dei treni Alta Velocità (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) compreso tra i 30 e i 59 minuti, Trenitalia – per propria scelta commerciale – riconosce un bonus pari al 25% del prezzo del biglietto.

Per i treni a lunga percorrenza, la richiesta di rimborso per il ritardo del treno può essere presentata, entro 12 mesi dal viaggio, compilando l’apposito web form sul sito di Trenitalia, in qualsiasi biglietteria o ufficio assistenza, nell’agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto. In caso di acquisto ticketless sul sito, tramite Call Center o App Trenitalia, è possibile richiedere l’indennità contattando il Call Center o utilizzando la funzionalità riportata sul sito di Trenitalia. Si può anche spedire la richiesta per posta ordinaria a “Trenitalia S.p.A., Ufficio Reclami e Rimborsi, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma”.

Per i treni regionali la richiesta di rimborso deve essere inoltrata per posta, entro e non oltre un anno, alla Direzione Regionale/Provinciale competente con allegato il biglietto in originale; in caso di biglietto elettronico regionale deve essere allegata la stampa del Pdf. 

HAI BISOGNO DI ASSISTENZA? CONTATTA LO SPORTELLO TRENITALIA

N.B. La risposta vale per i servizi nazionali –Frecce e Intercity– e regionali gestiti da Trenitalia, fatto salvo quanto disciplinato dai Regolamenti europei.

Condividi su: