Estate 2020: come cambierà il nostro modo di viaggiare?

Redazione UNC
30 Giugno 2020
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Dopo una primavera in lockdown la domanda che in molti si stanno ponendo è come saranno le vacanze 2020. Oltre alle incertezze economiche sono infatti presenti anche dubbi su quali dovranno essere le modalità per riuscirsi a godere le tanto amate ferie. E tra una richiesta di rimborso e un voucher ecco le regole che dovranno essere rispettate per godersi l’estate in sicurezza.  

In spiaggia

Il Governo, in accordo con le Regioni, ha emanato un regolamento unico, che dovrà essere rispettato all’interno degli impianti balneari, invitando a prestare la massima attenzione alla salute dei consumatori e dei lavoratori del settore. Le indicazioni dovranno essere seguite sia dagli stabilimenti balneari, così come dalle spiagge attrezzate e dalle spiagge libere:
  • occorrerà rendere disponibili, in più punti dell’impianto, prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale;
  • si esorta poi a privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione mantenendo l’elenco dei clienti per un periodo di almeno 14 giorni;
  • la postazione dedicata alla cassa dovrà essere dotata di barriere fisiche, in alternativa il personale deve indossare la mascherina oltre ad igienizzarsi frequentemente le mani;
  • il consiglio è sempre quello di privilegiare le modalità di pagamento elettroniche evitando così scambio di denaro;
  • sarà necessario poi riorganizzare gli spazi al fine di evitare assembramenti e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti;
  • ove possibile si raccomanda infatti di organizzare percorsi differenziati per l’uscita e per l’ingresso;
  • tra gli ombrelloni dovrà esserci una distanza tale da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ogni postazione;
  • per le attrezzature da spiaggia (lettini, sdraio, ecc.), quando non posizionate nella postazione dell’ombrellone, deve essere garantita la distanza di almeno 1 metro e mezzo;
  • “regolare e frequente” dovrà poi essere la pulizia e la disinfezione degli ambienti comuni come spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici. Pulizia che dovrà comunque essere svolta dopo la chiusura dell’impianto;
  • inoltre, le attrezzature da spiaggia andranno disinfettate ad ogni cambio di cliente o di nucleo familiare, oltre che a fine giornata;
  • per quanto riguarda le spiagge libere infine, si ribadisce l’importanza della responsabilità individuale da parte degli avventori così da rispettare le norme di distanziamento sociale elencate sopra.
 

In montagna

Anche per chi sceglierà di passare le vacanze in montagna sarà un’estate senza dubbio diversa rispetto a quella a cui si è abituati:
  • gel disinfettante e prodotti igienizzanti saranno distribuiti in vari punti dei luoghi di villeggiatura;
  • colazione servita in camera o, qualora non fosse possibile, in spazi comuni ma con orari differenziati per evitare assembramenti;
  • i tanto amati pranzi in baita dovranno essere sostituiti da picnic all’aperto;
  • molti operatori si stanno poi muovendo per allestire tende da campeggio nei dintorni dei rifugi per sopperire al calo di posti disponibili;
  • nelle strutture ricettive si raccomanda la distribuzione di set da biancheria usa e getta;
  • nei sentieri e negli altri spazi comuni dovrà essere mantenuta la distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra coloro i quali non fanno parte dello stesso gruppo;
  • tutte le funivie avranno cabine con finestrini aperti e flussi di entrata e uscita separati;
 

In aereo

Al netto di significative riaperture di frontiere (vi invitiamo comunque a consultare il sito delle autorità https://www.esteri.it/mae/it prima di acquistare un biglietto per l’estero) ecco come cambierà il trasporto aereo a partire da quest’estate:
  • dopo la firma dell’ultimo Dpcm da parte del Presidente del Consiglio infatti gli aerei potranno tornare a viaggiare a pieno carico di passeggeri (addio quindi ai posti sfalsati) purché la compagnia sia in grado di garantire un costante ricambio di aria “ogni tre minuti” e ancora, che “i flussi siano verticali e siano adottati i filtri modello Epe”;
  • il Dpcm stabilisce inoltre la misurazione della temperatura corporea prima di salire a bordo (oltre che all’ingresso dell’aeroporto) impedendo la salita sull’aereo a chi risulterà oltre i 37,5;
  • a bordo sarà obbligatoria la mascherina che dovrà essere cambiata dopo massimo 4 ore di utilizzo;
  • molte compagnie aeree hanno poi deciso di modificare l’offerta di snack e bevande a bordo per ridurre al minimo i contatti tra personale e passeggeri;
  • un’ulteriore novità è rappresentata dal fatto che non si potranno più portare a bordo bagagli di grandi dimensioni (che dovranno essere quindi posizionati in stiva) “al fine di limitare al massimo i movimento dei passeggeri all’interno dell’aeromobile”;
  • continua ad essere obbligatorio il rispetto della distanza di 1 metro all’interno dei terminal aeroportuali;
  • si raccomanda poi di incentivare il check in online o attraverso le postazioni elettroniche presenti in aeroporto evitando così la formazione di code (e quindi assembramenti);
  • i viaggiatori, prima dell’imbarco, devono produrre l’autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti stretti con persone affette da coronavirus negli ultimi due giorni prima dell’insorgenza dei sintomi fino a 14 giorni dopo la loro insorgenza;
  • sarà poi essenziale, eventualmente, comunicare alla compagnia aerea e alle Autorità sanitarie la comparsa di sintomi da Covid-19 qualora si manifestassero entro 8 giorni dallo sbarco dall’aereo;
  • si invita comunque a consultare anticipatamente il sito delle Autorità Sanitarie e quello della compagnia aerea per maggiori informazioni circa i comportamenti da adottare in viaggio.
  In attesa di ulteriori aggiornamenti, ad esempio circa il passaporto immunitario su cui la comunità internazionale e quella scientifica ancora non sono arrivate ad una decisione comune, la prudenza e il buonsenso dovranno essere i nostri compagni di viaggio per l’estate del 2020. Per maggiori informazioni su disdette contrattuali e spese rimborsabili leggi il nostro vademecum CORONAVIRUS: vademecum su disdette contrattuali e spese rimborsabili. Autore: Lorenzo Cargnelutti
Data: 30 giugno 2020
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