Pietro
29 Dicembre 2020
Buongiorno, quello che mi è successo è descritto di seguito su una lettera da me inviata all'ufficio d'Ambito di Brescia il quale autorizza (quasi obbliga) A2A a far pagare cifre salatissime per perdite di acqua dai tubi situati dopo il contatore.
Mi permetto di segnalare 2 incongruenze inascoltate:
Perché un ente pubblico legifera a netto favore dell'ente erogatore con modalità contrattuali anomale per i casi di
perdita dopo il contatore. Io ho segnalato che l'acqua l'A2A non la compra, ma la preleva dal sottosuolo praticamente gratis. Mi hanno risposto che loro si attengono alle disposizioni pubbliche e quindi bisogna pagare tutto salvo rateizzazione. Mi hanno detto alla presenza del conciliatore di provare a rivolgersi all'Ufficio d'Ambito. Ho provato ma la risposta è stata negativa.
Secondo, vi sembra giusto che un ufficio pubblico (la Provincia) regolamenti a netto favore e ingiustamente l'A2A?
Ringrazio e attendo vostre indicazioni. Cordiali saluti
Di seguito la mia lettera
Spett Ufficio d’Ambito di Brescia
Via Cefalonia, 70
25124 Brescia
Codice cliente:801896
Conciliazione: Pratica N° 37623
Oggetto: Richiesta, dopo 1° incontro con il conciliatore, di ricalcolo consumo acqua per perdita sotterranea tubazione uscita adiacente vostro contatore
Sono Pietro Neotti abitante a Brescia Via Ziziola, 14/E , a seguito delle conversazioni avvenute in sede di incontro virtuale del 6 giugno scorso con il conciliatore e in attesa del prossimo incontro, mi permetto di ribadire le mie considerazioni sul fatto accaduto e di richiedere uno sconto ulteriore sulla cifra da voi richiesta.
A fine dicembre scorso ci siamo accorti che, dalla nicchia dove sono alloggiati i contatori, usciva un rivolo d’acqua che andava a finire sulla strada davanti alla nostra abitazione. In un primo tempo, pensando ad un guasto sulla vostra linea, abbiamo richiesto il vostro intervento. Il tecnico è intervenuto e ha escluso il guasto della vostra linea e ha consigliato di verificare la tubazione che si interrava subito dopo il contatore. Il tecnico ci ha lasciato il suo nome e ha effettuato la lettura del contatore. A questo punto abbiamo chiamato il nostro idraulico che ha effettuato lo scavo, individuato la perdita e provveduto alla riparazione.
Nel mese di febbraio è arrivata la bolletta del secondo semestre 2019 con un costo totale di 1039.46 euro. Ci siamo recati presso la vostra sede per chiarimenti e ci è stato concesso un ricalcolo delle competenze con una spesa di 757.47 euro.
Noi, non neghiamo che, per un incidente del tutto estraneo alla nostra volontà, ci sia stato il consumo riscontrato, ma riteniamo ingiusto calcolare il conteggio con i costo per metro cubo crescente in base alla quantità. Capiamo pure che il meccanismo tende a disincentivare l’irrazionale consumo di acqua nelle nostre case, ma non riteniamo giusto e giustificabile applicare tale calcolo al caso nostro. Noi infatti non abbiamo sprecato l’acqua, ma abbiamo avuto un disguido che ci è pure costato per l’intervento dell’idraulico.
Abbiamo effettuato una domanda di conciliazione per esporre la nostra posizione e ottenere una riduzione della cifra richiesta. In attesa del prossimo incontro ribadiamo che sia doveroso venirci incontro e ridurre sensibilmente la spesa anomala dell’acqua. Nella speranza di un ricalcolo ragionevole di quanto dovuto inviamo cordiali saluti.
Brescia, 25 luglio 2020 Pietro Neotti
