Reclamo N° 250152

Giuseppe
05 Novembre 2021
L'ente a cui mi sono rivolto è Acquedotto Lucano. Ci tengo a sottolineare che già altre volte sono ricorso alla procedura di reclamo per altre questioni della mia fornitura, ma questa volta gli ho contattati per la fornitura di casa dei miei genitori. Dopo che è stato recapitato l'ennesimo conguaglio ho inviato questo reclamo ad acquedotto lucano: In data 30/09/2021, ho chiamato il numero clienti 800992292. Mi ha risposto un primo operatore dandomi il nome (credo) Emilia, lei mi ha rivelato che, per la fornitura intestata a mio padre sono applicati i massimi tariffari di Acquedotto Lucano, in quanto, al suddetto domicilio risulta abitante nucleo familiare 0. Ha insistito dicendomi che per queste situazioni vengono applicati forti aumenti in bolletta. E' chiaro che Acquedotto Lucano non fornisce un servizio omogeneo di consumo, ma applica delle tariffe in base al numero dei residenti. Al domicilio in questione abitano 3 persone, quando mio padre ha stipulato il contratto di fornitura abitavamo in 6. Io le ho risposto che ero ignaro di tale procedura, che non mi era stato comunicato in nessun modo l'esistenza di tale disciplina, che quindi ignaramente, chissà da quanto tempo, pagavo bollette al massimo del tariffario. Quando le ho chiesto dove era specificato nella bolletta tale voce è caduta la linea o "chissà cosa". Ho richiamato, mi ha risposto Giovanna, lei in sintesi mi ha detto che in bolletta non è specificato il numero di residenti del domicilio di fatturazione. Quindi non solo non mi è stato comunicato che i tariffari sui metri cubi non sono omogenei, ma non è specificato neanche sulla bolletta. Questo mi porta a pensare che già da tempo, alla fornitura di mio padre, vengono applicate tariffe superiori a quelle dovute. Credo anche alla fornitura del mio domicilio e altre. Per concludere chiedo, affidandomi alla vostra ragionevolezza, essendo fornitore monopòlico : -di prendere in seria considerazione questo mio rapporto, -di comunicarmi se ci sono stati errori, da parte mia, nel valutare la situazione, -di applicare le correzioni dovute al caso specifico e la revisione dei conteggi, -consentire, nel caso di conguagli, di poter pagare ratealmente gli effettivi consumi, magari stabilendo un tetto massimo di bolletta. Ho mandato questa comunicazione a "protocollo@pec acqedottolucano.it" dalla mia pec il giorno 11/10/2021 ad oggi non ricevendo alcuna risposta. Come devo procedere per avere più chiarezza su questo argomento? Ammettendo che sul contratto sia presente un paragrafo sulla fornitura per nucleo famigliare, mi chiedo se sia lecito per la trasparenza, omettere il nucleo familiare sulla bolletta. Grazie in anticipo Giuseppe Triggiani
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