Reclamo N° 249892

Maria grazia
03 Novembre 2021
Buonasera, vi scrivo in quanto sono stata vittima di vishing circa due mesi fa, e sto riscontrando dei problemi nel farmi concedere il rimborso dal Credito Emiliano SpA. L'importo di cui parliamo non è estremamente oneroso (400 euro), ma credo ci siano gli estremi per insistere nell'ottenere il completo rimborso. Infatti, il giorno della truffa, prima di rispondere alla chiamata, essendomi insospettita del messaggio ricevuto per il presunto blocco della carta di credito, chiamai la mia filiale per chiedere informazioni e un consiglio. Spiegai la situazione e, alla fine, chiesi se dovessi rispondere essendo anche un numero privato. La dipendente mi disse di rispondere per saperne di più (durante la chiamata era presente anche mia madre che sentì tutto). A quel punto, quando il numero mi richiamò, comunicai i dati statici della carta di credito e un codice OTP e con quelli nel giro di 15 minuti mi rubarono 400 euro. Essendomi insospettita e avendo letto immediatamente i messaggi dei versamenti in uscita, bloccai subito la carta di credito. Il giorno successivo andai a denunciare l'accaduto ai carabinieri, con gli screenshots della chiamata e dei messaggi (i truffatori difatti riescono ad agganciarsi alla conversazione del CREDEM, salvandosi in un certo modo e per un qualsiasi consumatore è difficile capire la differenza) e passai in filiale per richiedere il rimborso. Dapprima mi dissero che non ci sarebbero stati problemi e che avrebbero chiesto alla sede preposta per il rimborso al circuito Mastercard. Dopo qualche giorno mi chiamarono dalla filiale per dirmi che stavano riscontrando dei problemi, in quanto il circuito Mastercard non voleva risarcirmi, sostenendo che i pagamenti fossero avvenuti in sicurezza. A distanza di quasi due mesi l'unica cosa che sono riusciti a fare è stato rimborsarmi di 100 euro (il 25% della somma) senza darmi alcuna spiegazione. Ho letto che in diverse occasioni simili alla mia, l'Arbitro Bancario e Finanziario ha deliberato in favore del consumatore, non essendo presente un secondo codice di sicurezza oltre all'OTP. Vi chiedo aiuto per capirne di più e capire se ci sia effettivamente una soluzione per ottenere pieno rimborso. Grazie. Maria Grazia
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