Loredana
27 Maggio 2022
Buongiorno, spiego di seguito il mio caso, ringraziando per l'attenzione.
A inizio marzo 2022 ho ricevuto un avviso di accertamento esecutivo da parte da "Area Srl società unipersonale" con sede a Mondovì, riguardante delle somme non pagate per il servizio idrico per gli anni 2015-2018 all'ente creditore Comune di Priolo Gargallo (in Sicilia, provincia di Siracusa) per un totale di 790,16 Euro in rata unica.
La motivazione della richiesta era "(il mio nome) in qualità di Erede di (il nome di mia nonna)".Chiedendo in famiglia, lo stesso avviso per la stessa cifra è stato recapitato identico anche alle mie tre sorelle.
Continuando a indagare, è risultato che le bollette per il servizio idrico non pagate riguardano un immobile che era di mia nonna la cui proprietà, alla sua morte, è passata al 100% a mia madre, che poi l'ha dato in locazione a un individuo che non si è mai premurato di pagare alcuna bolletta in quanto il contatore idrico (e le relative incombenze) sono rimaste a nome di mia nonna.
In conseguenza di ciò, dal 2015 in poi le bollette sono state inviate a nome di una persona deceduta, a un indirizzo in cui abitava qualcun altro, e continuamente ignorate finché il Comune non le ha passate ad Area Srl per il recupero del credito.
Suppongo che prima di arrivare a me abbiano provato con mia madre, che ha ignorato la richiesta.
Di conseguenza, io ho scritto via email certificata ad Area Srl spiegando che né il contatore né l'immobile sono di mia proprietà e che io non ho mai nemmeno usufruito dell'uno o dell'altro (io vivo in Lombardia dal 1998 e non ho ereditato alcunché da mia nonna) e chiedendo che la pratica fosse annullata.
Da Area Srl non ho ricevuto alcuna risposta, anzi continuano a inviarmi richieste di pagamento per altre bollette dal 2018 ad oggi.
Vorrei sapere cosa è meglio fare per tutelarmi da queste continue richieste e se è necessario rivolgermi a un legale.
