Reclamo N° 216901

Francesco
25 Novembre 2020
Buongiorno, sono un dipendente di un'azienda in cassa integrazione da Marzo. Nonostante l'INPS avesse ricevuto correttamente il mio iban, l'importo della cassa non veniva accreditato sul mio c/c ma inviato alle Poste, alle quali dovevo recarmi per ritirarlo in contanti. Per fortuna, dal mese di Ottobre devono aver risolto la cosa e mi hanno accreditato la cifra sul conto. Il mio problema riguarda l'ultimo assegno ricevuto dall'INPS tramite le Poste. Dal momento che l'importo è superiore ai 1000 euro, allo sportello mi hanno detto che non possono consegnarmi i contanti per la legge sulla tracciabilità e l'unica soluzione che ho è quella di aprire un conto, un libretto o una poste pay presso Poste Italiane, versare lì sopra il denaro e poi fare un giroconto sul mio conto. Mi dicono (me l'ha ripetuto anche l'Inps) che il libretto ha zero costi di attivazione, ma perché io devo essere costretto ad aprire qualcosa di cui non avevo bisogno e che non ho intenzione di utilizzare in un prossimo futuro? Quando basterebbe che questi soldi venissero accreditati sul mio conto corrente bancario? (il cui iban corretto è stato fornito dall'inizio all'INPS). Non esiste un modo per evitare di dover per forza aprire un conto/libretto presso Poste? Grazie mille
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