Marco
11 Settembre 2024
Abito a Roma, ho ordinato un condizionatore da un sito di e-commerce di Gioia Tauro il 04/09, spedito con Bartolini il 09/09, peso dichiarato 84kg, sulla pagina di tracking di BRT dice che è stato ripesato dal corriere e risulta 110kg per 1 m3 di larghezza. a tale scopo la filiale di Fiano Romano 2 non può gestire la spedizione e la spedizione viene inviata alla filiale di La Rustica. Cerco un numero di telefono del call center di BRT e non esiste solo FAQ e solo form per la segnalazione da compilare. effettuo una ricerca su internet e scovo il numero id telefono della filiale di Fiano romano 2. chiedo delucidazioni sulla data di consegna e mi dicono di chiamare il giorno seguente (10/09) alle 8:30. chiamo come pattuito e mi dicono che la consegna avverrà giorno 11/09, ma che non sanno in che fascia, mi chiedono di chiamare il giorno della consegna (11/09). Mi prendo un giorno di ferie per restare a casa. Chiamo alle 08:30 del giorno 11/09 e mi dicono che consegneranno in giornata ma di chiamare dopo le 10:30 per sapere l'orario. Chiamo alle 11:00 e mi dicono che la consegna è spostata al giorno 12/09 e che non è assicurata la data. Tutto questo per dire che essendo una consegna straordinaria per peso e volumi come dichiarato dal corriere è assolutamente necessario la presenza presso il domicilio per il ritiro. Non è pensabile che l'utente debba essere disponibile presso l'abitazione attendendo la volonta del fornitore per la consegna perdendo giorni di lavoro al lavoro che nessuno rimborserà. Non è possibile in nessun modo neanche a pagamento stabilire la fascia del ritiro. E' impensabile poter lavorare così al caso senza assumersi una responsabilità, anche perchè ci sono spese che l'utente sotiene e impegni personali che devono sottostare alla volontà del fornitore. Non è importante avere una data celere ma una data certa. Immagino questa situazione estesa a tutta la popolazione, ci dovrebbe essere una direttiva che normi questo comportamento anarchico.