Reclamo N° 133298

Stefano
19 Dicembre 2018
Buongiorno, il 30/09/2018 mia figlia Sara di 22 anni, attratta dalla promozione Hello! Summer di Hello! Bank (gruppo BNL) che offriva un buono Amazon da 250 € a chi avesse aperto un c/c Hello! Money entro la fine di Agosto, ha attivato l'apertura del c/c che si è conclusa dopo la fase di caricamento dei documenti e di riconoscimento della persona. Come richiesto dal regolamento della promozione, una volta attivato il conto, in data 06/10/2018 ha versato 3.010 € sul conto stesso. Il regolamento della promozione (disponibile al seguente link: https://hellobank.it/rsc/contrib/document/hellobank/public/page-contents/contrib/landing/hello-summer-amazon250/regolamento-Hello-summer-Amazon-250.pdf) prevedeva inoltre che, per ricevere l'omaggio, occorresse attivare anche una carta di credito Hello! Card e mia figlia si è quindi attivata circa un mese fa per completare la richiesta, tutta da svolgere online sul sito della banca. Purtroppo la procedura si ferma nel momento in cui viene richiesto di caricare la documentazione di reddito dell'intestatario del conto (ultime buste paga e CUD) perché mia figlia, essendo di professione studentessa, non ha un reddito da lavoro se non piccoli lavoretti saltuari non continuativi. Ho contattato più volte il Servizio Clienti Hello! Bank e mi sono sentito rispondere che: - la procedura di emissione della Hello! Card non può proseguire se non caricando documentazione di reddito di mia figlia - non essendo mia figlia lavoratrice, la carta di credito non potrà mai essere emessa. Dovrò quindi rinunciare all'emissione della carta e, quindi, anche al ricevimento dell'omaggio della promozione (buono Amazon da 250 €). Ritengo ci siano gli estremi per un'azione da parte vostra perché: - il regolamento della promozione riporta una dicitura a mio parere ingannevole e cioè che "il rilascio [della carta di credito] è subordinato alla valutazione del merito creditizio del cliente, che la Banca effettua". - secondo il decreto legislativo n.141 del 13 agosto 2010 il "merito creditizio" non significa avere un reddito, significa poter dimostrare di essere in grado di rimborsare un debito (quello contratto con la carta di credito) mentre la banca non ha dichiarato esplicitamente che avrebbe rilasciato la carta solo ai possessori di un reddito dimostrabile. - ritengo quindi che la banca abbia posto in essere una condotta ingannevole che le ha portato vantaggi (i 3.000 € versati sono sul conto da più di 2 mesi e immagino il numero dei conti aperti che non comporteranno l'omaggio di Amazon per lo stesso mio motivo) che va quindi cessata e sanzionata. Vi ringrazio in anticipo per il vostro parere. Attendo contatto al numero o all'email indicati. Stefano Gentilini
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