Reclamo N° 348332

Michelangelo
06 Febbraio 2025
Buongiorno nei primi giorni del mese di novembre 2024 mi reco con mia moglie cointestataria a chiudere il conto corrente alla BNL,il 21/11/2024 il conto viene chiuso e la banca mi restituisce quanto rimasto, dopo ovviamente aver saldato tutte le spese e la chiusura del conto stesso. Premetto che con mia moglie il giorno che mi sono recato in banca ho restituito i bancomat, il libretto degli assegni e la carta di credito intestata alla mia consorte, il giorno 06/02/2025 ricevo un avviso "DI NEGOZIAZIONE AMICHEVOLE" per la restituzione di € 570,95, mi reco in banca a chiedere informazioni e li mi viene detto che le carte di credito sono un circuito a parte e le somme non sono state addebitate prima della restituzione dei nostri soldi inoltre dato che siamo in ritardo ci sono gli interessi e la cifra da 570,95 è diventata 580,76. Ora mi chiedo: Per quale motivo non è stato possibile conteggiare il dovuto della carta con addebito alla chiusura del conto? Per quale motivo devo dare degli interessi sul ritardo di pagamento quando l'unico avviso per il mancato pagamento di quanto"DOVUTO" l'ho ricevuto il giorno 05/02/2025 oltre due mesi dopo la chiusura effettiva del conto? Non mi sembra un modo di lavorare molto trasparente ma intenzionale a scaricare le varie mancanze della banca verso il cliente. Tengo a informare che durante il mio colloquio con l'impiegata della banca, non so se un funzionario o il direttore parlava e rideva ad alta voce con altre impiegate sovrastando il mio colloquio,UNA GRANDE MALEDUCAZIONE.
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