Luca
21 Novembre 2023
Oggi ci siamo recati, come da 10 anni a questa parte, a versare delle monete (accumulate nella nostra attività di edicola cartoleria) sul conto corrente della società. L'addetta alla cassa ci ha subito informato che era un servizio che "non facevano più" e ci ha chiesto di attendere per parlare con la direttrice della filiale. Dopo un poco di attesa la direttrice ci riceve e in un primo momento cerca di venderci prodotti (assicurazione su l'immondizia o il pos della loro banca). Da noi incalzata sul problema delle monetine, ci avverte che ci avrebbe fatto un grosso favore a cercare un altra filiale che avrebbe potuto accettare il versamento. Facendole capire che tutti i disservizi che ci stava arrecando quella filiale ci inducevano a cambiare istituto bancario, ha iniziato a inveire contro me e mia moglie (incinta) sul fatto che i disservizi li portiamo noi clienti che dovremmo ringraziare persino intesa San Paolo per il mutuo che ho avuto circa un anno addietro, mischiando completamente due cose del tutto differenti e due conti del tutto differenti. Quando indignati abbiamo pensato di andare via la direttrice da lontano inveiva contro di noi affermando che avrebbe chiuso il conto corrente d'ufficio. È una cosa che può mai fare? Sarebbe possibile denunciare alle autorità quanto accaduto?