Reclamo N° 285738

Alice
20 Novembre 2022
In data 16-11-2022 ricevo un SMS da PosteInfo che mi informa di un'anomalia sul mio conto e che mi invitava a verificare cliccando ad un link. Non apro il link e controllo l'effettivo mittente dell'SMS per accertarmi della correttezza. Constato che effettivamente il messaggio risulta proveniente da PosteInfo, stesso mittente da cui ricevo messaggi riguardanti le transizioni del mio conto corrente e i codici di sicurezza per autorizzarle. Il messaggio ricevuto si pone in coda ai precedenti messaggi di PosteInfo, nella medesima schermata conversazioni, identificato come mittente PosteInfo. Non viene identificato come SMS SPAM o "pericoloso", come invece accaduto per altri SMS passati. Nonostante questo non apro il link e mi ripropongo di verificare l'anomalia in seguito. Poco dopo ho ricevuto un ulteriore messaggio da PosteInfo che mi indicava che sarei stata contattata da un operatore. Nell'immediato ricevo un ulteriore SMS da PosteInfo che mi avvisa di un pagamento in uscita di 3450,00€ e mi indicano di recarmi presso un ATM dove tramite supporto telefonico di un operatore avrei potuto procedere con il blocco del pagamento in uscita. Ricevo quasi in contemporanea una telefonata, la persona si identifica come operatore Poste Italiane, codice 03158 e mentre sono al telefono ricevo ulteriore SMS che mi notifica SMS e conferma di essere in conversazione proprio con un operatore di Poste Italiane. Indicandomi che sarebbe rimasto al telefono con me, mi hanno invitato a recarmi nel più breve tempo possibile presso un ATM di Poste Italiane e che nel contempo avrebbero provveduto a bloccare la mia attuale carta di debito, attivandomene subito una sostitutiva. La conversazione con l’operatore fu tale da esercitare un forte pressione psicologica che mi ha fatto cadere in uno stato confusionale. Ricevo ulteriore SMS, sempre mentre sono al telefono, che mi conferma l'attivazione della carta numero 5333171164556991. Nel messaggio SMS ricevo Codici di Sicurezza temporanei, password e viene riportata anche la mia mail personale, senza che avessi condiviso questa informazione in alcun modo o tramite alcuno strumento. A questo punto, raggiunto l'ATM, vengo convinta ad eseguire delle operazioni, tra cui inserire il vecchio codice della mia carta e il nuovo, relativo alla carta che sarebbe stata attivata e che viene riportata sopra. Mi viene indicato questo come necessario per evitare ulteriori pagamenti non desiderati e interrompere quello in uscita non autorizzato. In questo modo, vengo raggirata. Non avendo ricevuto alcuna notifica, tramite alcun mezzo (SMS, mail o altro) da parte di Poste Italiane, riguardo possibili operazioni di SMS spoofing, di phishing o di possibili truffe e avendo ricevuto le informazioni da parte di SMS effettivamente provenienti da PosteInfo, mi fido dell'operatore telefonico che mi guida nella procedura di ricarica della carta indicatami come sostitutiva, per un complessivo di 5000,00€. Ribadisco che mi viene indicato come necessario per interrompere il pagamento non autorizzato. Eseguite le operazioni, richiedendo maggiori informazioni, alla voce telefonica se ne sovrappone una seconda. In questo momento sospetto truffa e concludo la telefonata con l'operatore che nel frattempo aveva smesso di rispondere alle mie domande. Provo immediatamente a contattare più volte telefonicamente un operatore di Poste Italiane attraverso il numero verde 800 00 33 22, alle 13:07. Ricevendo solo risposte dalla segreteria automatica decido di chiamare la polizia postale di Sassuolo (cap 41049) che mi invita a recarmi all'ufficio Postale più vicino per verificare le transizioni e in caso procedere con denuncia presso Comando dei Carabinieri. Mi reco presso Ufficio Postale di Maranello, Via Flavio Gioia 13, 41053 dove mi confermano si tratti di truffa. Riconoscono SMS effettivamente proveniente da PosteInfo e viene riconosciuta che la transizione non è ancora avvenuta, ma mi indicano che non è possibile bloccarla. In questo frangente mi mettono al corrente di identica frode avvenuta già il giorno precedente allo stesso sportello. Per questo motivo mi suggeriscono di recarmi a sporgere denuncia. Attendo l'apertura del Comando dei Carabinieri di Maranello, via Vignola 30, 41053 e alle ore 14:10 viene redatto Verbale di Denuncia per Truffa. Sottolineo che non vi è stata alcune segnalazione da parte di Poste Italiane, antecedente l'evento, riguardo possibili truffe o operazioni illecite tramite le modalità sopra descritte. L'SMS ricevuto da cui è scaturita la truffa è effettivamente proveniente da PosteInfo, come se la comunicazione provenisse ufficialmente da Poste Italiane. In data 17/11 invio il modulo di reclamo verso Poste Italiane richiedendo il rimborso della somma a causa dell'SMS genuino ricevuto da PosteInfo, unitamente alla mancanza di un sistema di verifica dell'identità e del ruolo dell'operatore di Poste Italiane. Spiegando che questo ha fatto si che la truffa potesse esser messa in atto a mio discapito, mostrando una mancanza nell'evitare intromissioni da parte di terzi nel canali di comunicazione di Poste Italiane verso la clientela. In data 19/11 ricevo la risposta da parte di Poste Italiane con esito negativo, per via del pagamento da me autorizzato.

La risposta degli esperti di consumatori.it

Ciao Alice, 

per contestare il mancato rimborso a Poste Italiane, ci aiuterebbe verificare la denuncia, il modulo disconoscimento operazioni, il reclamo che hai inviato a Poste Italiane e l’eventuale risposta, se ti è stata fornita. Se ce l’hai, sarà utile anche uno screenshot della telefonata e dei messaggi come ricevuti sul telefono: questo ci permetterà di dare evidenza del fatto che il mittente, come dici, fosse PosteInfo. Scrivi al nostro sportello spedizioni e saremo lieti di aiutarti!
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