Anna
17 Gennaio 2018
E' la seconda volta che rinnovo l'offerta di 6 euro mensili pagando 50 euro anticipati per 8 mesi (rimanendo a voi 2 euro ogni ricarica).
Non ho mai utilizzato il credito mensile (controllavo spersso ed avevo sempre un numero elevato di minuti a gb ancora a mia disposizione).
Premetto che uso il cellulare per lavoro.
Oggi ho composto il numero per una telefonata urgentissima e mi sono trovata con la linea bloccata.
Subito ho pensato ad un momentaneo disservizio ma continuando ancora dopo mezz'ora, ho deciso di chiamare il numero 401212 e non mi faceva accedere cadendo subito la linea ho provato allora con il numero trovato su internet 160.
Sono venuta a conoscenza che mi avete bloccato la linea perchè sforato tempo addietro di 2 euro (l'operatore non è stato in grado di dirmi nemmeno in quale mese avrei sforato).
Quindi sono andata a vedere i messaggio in quanto il vostro operatore asseriva che avreste dovuto mandarmi un sms per avvisarmi (che peraltro io non uso spesso utilizzando sempre wathapp).
Ho controllato tutti i messaggi da Voi inviati ma nessuno mi informava di uno sforamento anzi l'ultimo di ieri 16 gennaio ore 7,14 mi informava che "da ora per 28 giorni hai 1.000 credit per chiamate, sms, internet e 7 GB per navigare. info 40.12.12.
Solo oggi è arrivato, ed ho visto ora dopo che mi avete bloccata, un sms 17 gennaio 2018 alle ore 12,33 per informarmi "il tuo credito è di -2,12".
Nemmeno qui venivo informata di cosa dovevo fare e chi dovevo chiamare.
Chiedo venga sbloccata subito la linea ritenendo di non aver alcun debito infatti non è stato mai inviato alcun messaggio di avviso.
Chiedo un indennizzo come da delibere del Garante per avermi sospeso la linea in assenza di debito, indennizzo per mancato avviso, un indennizzo per avermi bloccata nel lavoro, mancanza di corretta informazione (si deve avvisare il cliente che se dovesse capitare di sforare, dopo essere ststo avvisato, deve fare una ricarica).
In caso di inadempienza mi rivolgerò direttamente al Corecom per una mediazione in primis e giudice di pace (non definizione sempre presso Corecom) in seconda battuta.
Cordiali saluti.
Anna Massone
