Reclamo N° 362461

Tutto è iniziato con un presunto debito che Sky sosteneva io avessi nei suoi confronti, per il quale ha incaricato la società SERFIN di procedere alla riscossione. Questo debito sarebbe derivato dal mancato pagamento di alcune fatture che in passato venivano addebitate su un conto corrente che non monitoravo regolarmente: con la chiusura di quel conto, i pagamenti si sono interrotti e si sarebbe così generato un arretrato fino al distacco del servizio nel dicembre 2024. Tuttavia, io non usufruisco più del servizio Sky dal 2019. Già nel settembre 2022, la stessa società SERFIN mi aveva contattato in modo insistente, con minacce di azioni legali, chiedendomi di saldare un debito di cui non avevo ricevuto alcuna documentazione. Per evitare inutili contenziosi, avevo deciso allora di pagare quanto richiesto, pur non riconoscendo il debito. La stessa situazione si è ripetuta quest’anno: nuovamente minacce, urgenze, e rifiuto di fornire copia dei contratti che Sky sosteneva di avere in essere. Un operatore SERFIN mi ha persino dichiarato che “SERFIN non è tenuta a fornire nulla e Sky non le deve nulla perché i vostri rapporti sono terminati”. Nonostante ciò, sotto la pressione delle continue chiamate e per evitare ulteriori problemi, ho saldato anche questa volta 350 € relativi al presunto debito. Prima di effettuare il pagamento, avevo già inviato una PEC a Sky chiedendo copia dei contratti a me intestati, ma non avevo ricevuto risposta. Solo dopo il pagamento e la chiusura della posizione, Sky mi ha inviato i documenti richiesti: uno dei contratti riporta una firma che non riconosco come mia — chiaramente diversa da quella presente sui miei documenti — mentre l’altro risulta privo di qualsiasi firma. Alla luce di tutto ciò, intendo chiedere il rimborso di entrambi i pagamenti effettuati per le posizioni debitorie contestate, nonché il rimborso di tutte le rate che sono state addebitate sui miei conti correnti dal 2020 al 2024.