Reclamo N° 215896

In data 23.09.2019 ho iscritto mio figlio ad un corso di inglese presso l’Associazione Planet English con sede via Kennedy 44 - 00015 Monterotondo (RM) - telefonino 3279550126 per un costo di € 390,00 (trecentonovanta/00) pagato per intero ed anticipatamente. Tale corso prevedeva la didattica in presenza il lunedì dalle 14,30 alle 15,30 e dal mese di ottobre 2019 fino al mese di maggio 2020. A seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 la predetta Associazione mi ha comunicato per le vie brevi che avrebbe completato il corso in forma online. Non ho aderito. Nel mese di settembre 2020 mi sono recato presso l’Associazione per riscrivere mio figlio ad un nuovo corso inglese e mi è stato comunicato che per l’anno 2020/2021, vista il protrarsi della situazione epidemiologica, avevano previsto solo corsi online e che mi avrebbero riconosciuto un voucher di 146,25 (equivalente al costo delle lezioni non prestate) da scalare dall’importo del nuovo corso del costo di € 520,00 (cinquecentoventi/00). E’ STATO SPECIFICATO che TALE SOMMA DI 146,25, non POTEVA IN NESSUN CASO ESSERE RESTITUITA. Non essendo interessato alla proposta del nuovo corso di inglese in modalità online, con raccomandata A.R. in data 25.09.2020 ho richiesto la restituzione della citata somma che ribadisco avevo versato anticipatamente e relativa ad un servizio che non è stato reso per il mese di marzo, aprile e maggio 2020. Con raccomandata A.R. in data 2 ottobre 2020 lo studio legale - Avv. Gina Cecchini con sede Via Dulceri, 36 – 00176 Roma - Tel. 06.72670541 e in Via VI Giugno 23 – 00015 Monterotondo (RM), e-mail: [email protected] pec: [email protected], in nome e nell’interesse della predetta Associazione mi ha comunicato in estrema sintesi “Preme evidenziare che è principio consolidato nel nostro ordinamento quello secondo il quale laddove viene offerta l'esecuzione della prestazione ma questa viene dalla controparte ingiustificatamente rifiutata - non è una giustificazione la perdita d'interesse, il debitore è liberato dall'adempimento dell'obbligazione oggetto del contratto. Ciò posto, in virtù dell'anzidetto disposto nulla è dovuto dall'Associazione mia assistita avendo la stessa proposta una soluzione alternativa equipollente alle lezioni in presenza”. In relazione a quanto sopra, ritengo che non si è tenuto conto della libertà del consumatore di accettare o meno la nuova offerta di servizi didattici e che pertanto ci sia stata un’appropriazione indebita della somma di 146,25. Nel caso lo riteniate utile, posso inviarvi tutta la documentazione in mio possesso. In attesa di un vostro cordiale riscontro colgo l’occasione per auguravi buon lavoro.