Reclamo N° 125923

Buon giorno. Vi scrivo perchè non so proprio a chi rivolgermi. ​Sono subentrata nella casa dei miei nonni nell'inverno 2015/16. Lì c'era la vecchia linea telefonica Telecom ancora intestata al mio defunto nonno. Nella primavera 2016 ho telefonato per la prima volta a Telecom per la prima richiesta di cancellazione del servizio; il mese dopo con la successiva bolletta ho capito che l'operatrice mi aveva solo sospeso il servizio (se non ricordo male per 3 mesi). Da allora sono cominciate duemila telefonate perchè io volevo cancellare il nostro contratto e non sospenderlo. In sintesi mi hanno fatto telefonare, mandare fax, email... Finalmente un'operatore un anno fa mi dice che il modo giusto di procedere sarebbe stato mandare per raccomandata la richiesta ma che a quel punto potevo appellarmi al cambio contrattuale che stava avvenendo; così ho fatto la richiesta di recessione per via del cambiamento delle condizioni contrattuali, ho mandato anche tanto di certificato di morte di mio nonno e tutto. Ho chiamato altre quattro o cinque volte da allora perchè non avevo più nessuna notizia e tutti mi hanno sempre detto che era in corso la cancellazione del numero e del contratto. A un certo punto il servizio clienti per quel numero non è più stato attivo così mi sono tranquillizzata. Ma dopo un po' sono ricominciate ad arrivare bollette. Io da agosto non vivo neanche più in quella casa. Qualche giorno fa la lettera dell'agenzia di riscossione crediti. Dovrebbero pagare a me i danni dopo tutto il tempo, il nervoso, le telefonate, i fax e le raccomandate! Si può sapere cosa devo fare? Chiaramente ho tutta la documentazione possibile, ricevute di raccomandate e quant'altro. Spero in una vostra risposta e in un vostro consiglio. Vi ringrazio, Cordiali saluti.