Reclamo N° 130423

Buongiorno, in data odierna ho ricevuto una fattura TELECOM di 343,95€. Con tutte le penali di vendita del router. PREMESSA. Alla fine di settembre ero stato contattato da Vodafone per un'offerta di contratto più conveniente rispetto a quella che avevo con TELECOM. Comunicavo al call center che il mio contratto doveva essere con Partita IVA e mi dicevano che non c'erano problemi. Nei giorni successivi ricevevo la copia del contratto da firmare e scoprivo che non era quanto avevo richiesto, per cui comunicavo che, non essendo conforme a quanto richiesto, esercitavo il diritto di recesso dal contratto. Nonostante tutto venivo comunque collegato alla linea Vodafone e venivo sganciato dalla linea telecom. Nel frattempo con Telecom ero in contestazione per le fatture ricevute e, gli stessi, riconoscevano l'errore e, telefonicamente, mi comunicavano che con le successive fatture avrei ricevuto lo storno di quanto mi era stato emesso in fattura Al momento mi trovo con un operatore non richiesto e con un servizio inferiore a quanto avevo con Telecom Inoltre Telecom mi dice che, avendo disdetto il contratto, devo pagare la penale per recesso anticipato (peraltro di un contratto non richiesto) A questo punto mi viene il sospetto che vi siano accordi fra compagnie e, con questo sistema, si finanziano un bel po’. E' assurdo che, contro la mia volontà espressa in tutti i modi, mi vengano cambiati i contratti e debba pure pagare le penali. Nei confronti di Telecom ho inviato mail per comunicare che, se avessero ricevuto una richiesta di migrazione, di rifiutarla in quanto non era voluta dal sottoscritto. FATTO Per tutta risposta ricevo da TELECOM una fattura con riportate le penali da pagare per il recesso anticipato con, inoltre, ancora le fatture maggiorate e non corrispondenti al mio contratto sottoscritto. In allegato il file con gli scambi pec avvenuti fra me e TELECOM. In realtà vorrei restare con Telecom, ma se adesso disdico Vodafone devo poi pagare le penali di Vodafone. Purtroppo non so con quale operatore andare in quanto sono tutti una associazione a delinquere vera e propria. C'è modo di venirne fuori senza dover "REGALARE CENTINAIA DI €URO ALLE VARIE COMPAGNIE"? Grazie Roberto Delsignore