Alberto
01 Ottobre 2018
Ho chiuso il contratto con la TIM ad aprile 2018 dopo 10 mesi dall’attivazione.
Ho telefonato due volte al 187 per farmi dare le indicazioni per restituire il modem Wi-Fi che ho spedito con raccomandata ricevuta di ritorno a metà Maggio.
A giugno ho ricevuto una bolletta di 368 € per la chiusura del contratto con le seguenti richieste
- costo disattivazione linea 99€ + 22% iva
- addebito Smart modem Wi-Fi x 38 rate 148€
- annullamento sconto Smart voce casa 100€ + 22% iva
A luglio ho chiamato due volte per protestare e mi è stato detto che la mia segnalazione sarebbe stata fatta agli uffici competenti .
Ad agosto mi è arrivato un sollecito di pagamento (datato 10.08, arrivato il 29.08) con richiesta pagamento entro 15 giorni dalla data di scrittura della lettera)
A fine agosto ho spedito un fax al numero 800000187 che mi era stato dato da Telecom nel quale specificavo che avevano fatto degli errori nella fattura di chiusura e che il modem io lo avevo restituito. (Ho ricevuto mail di avvenuta ricezione)
Venerdì scorso 28 settembre ho ricevuto una lettera datata 24 settembre da una società di recupero crediti con la quale mi si chiedeva entro 15 giorni (5 ottobre) di saldare il conto di 368 € .
Naturalmente nessuna risposta alle mie richieste di chiarimento di luglio e agosto.
