Reclamo N° 86132

In data 31/5/2017 ho inviato via fax a Tim/Telecom il modulo di Recesso del contratto di abbonamento al servizio telefonico, ai sensi dell'art 3 delle Condizioni Generali di Abbonamento e con decorrenza dalla stessa data. Ho scaricato detto modulo dal sito www.tim.it, ho debitamente compilato e firmato ed allegato la fotocopia del documento di identità. In data 26/9/17 ho provveduto a pagare il bollettino di c.c.p. fattura RV04253278 emessa il 1/9/17, con relativo addebito della penale prevista per la cessazione anticipata del contratto. In data 12/1/2018 ricevo da Tim la fattura n.1/2018 emessa il 12/12/2017 della riattivazione del collegamento telefonico che risulta essere nuovamente attivo a mio nome dal 14/10/17 al 8/12/17, senza che io ne abbia fatto richiesta. In data 16/1/2018 invio via fax a Telecom Italia e p.c.invio on-line a Unione Nazionale Reclami, reclamo per contratto/riattivazione non richiesta. Tuttoggi il servizio telefonico è ancora attivo e ricevo i bollettini di pagamento, pur non avendo più nè l'apparecchio telefonico nè il modem, che ho restituito subito dopo aver chiesto la cessazione del servizio.In data odierna 14/2/2018 ricevo da Tim tramite posta cartacea ordinaria lettera di risposta (N.Prot. C19262523) alla mia segnalazione per ritardata cessazione dell'utenza dove si dice che a seguito delle dovute verifiche fatte da Tim "non sono emersi elementi che ci consentono di accogliere la tua richiesta".Visto che Tim ignora la mia richiesta di cessazione, inviata via Fax, nonchè il mio reclamo, cosa devo fare perchè sia resa effettiva la mia richiesta? I fax che ho fatto per inviare la richiesta di cessazione prima ed il reclamo poi non hanno forse la stessa validità di una raccomandata? Resto in attesa di una Vs. risposta. Cordialmente