Reclamo N° 116500

Nel dicembre 2017 ho proceduto al recesso da un contratto con Tim per il servizio di fornitura della rete wifi domestica. Tale contratto era stato da me sottoscritto per l'appartamento universitario di Trento, dove ho vissuto fino al gennaio del 2018 (data nella quale è scaduto il contratto di locazione). Nel mese di agosto 2018 ho ricevuto diverse bollette non saldate, una relativa al bimestre ottobre-novembre 2017 (che procederò a breve a saldare e che non ho contestato) e una relativa al bimestre febbraio-marzo 2018 (periodo nel quale non ho usufruito assolutamente del servizio wifi, non essendo più locatario di tale appartamento, né domiciliato a Trento, né vincolato da tale contratto con Tim). Rispetto a quest'ultima bolletta, l'importo addebitato è pari a 108,42 € (di cui 35,18 € per la procedura di disattivazione, porzione anche questa da me non contestata). In definitiva, mi risulta un addebito pari a 73, 24 €, che ritengo di non essere tenuto a pagare proprio per non avere mai usufruito di tale servizio in tale bimestre febbraio-marzo 2018. Questo reclamo è la prima azione che compio per risolvere il problema, prima di ciò, ho solo intrattenuto alcune chiamate e una corrispondenza via mail con l'ufficio pagamenti e fatture del servizio telefonico.