Franco
07 Maggio 2018
Salve,
il 25/ott.2016 ho stipulato un contratto con TIM.Il 30 gennaio2018 tim mi invia sms nel quale comunica la modifica del contratto stesso nel senso di fatturazione mensile anzichè ogni quattro sett.ne,precisando il mio diritto di recesso o passare ad altro operatore entro il 4/3/18 senza penali,cosa che ho fatto il 08/02/2018. dopodichè mi arriva fattura riportante il debito per i periodi scoperti e l'addebito di €28.84 per costo disattivazione e € 128.70 per rate residue del Modem, Modem per il quale ,in fase di contratto ho scelto l'opzione di acquisto ma che ora ,cambiando operatore,non so cosa farmene.Il modem l'ho a suo tempo acquistato perche conveniente nell'ottica di proseguire con tim ma dato che tim non ha tenuto fede al contratto non vedo per quale motivo dovrei acquistare un prodotto che non mi serve.Chiedo se fosse possibile considerare le rate versate come l'opzione di noleggio ,contemplata e restituire l'apparecchio,considerando che l'opzione noleggio sarebbe costata meno.Inoltre oggi 07/05 mi è arrivato un sollecito di pagamento ed una nuova fatture di €30.55 con causale:Annullamento Sconto Benvenuto per cessazione contratto. Non ho pagato nulla e non intenderei pagare se non il dovuto.Cosa consigliate?
Sono un pensionato 73enne quasi rimbambito ma non lo sono ancora completamente.
Ringrazio e in attesa di cortese riscontro,porgo cordiali saluti.
Franco Depietri
