Reclamo N° 210237

Segnalo il comportamento arrogante e vessatorio che la TIM sta tenendo nei miei confronti, intimandomi a pagare tre fatture che a mio parere (per un disguido occorso a me non imputabile) presentano somme errate e pertanto non dovute. Queste tre fatture sono state oggetto di diversi miei interventi (almeno una dozzina, nel corso di quattro mesi) presso il Servizio Clienti TIM per chiarire le ragioni per cui non intendevo pagarle e chiedendone il ricalcolo. Ho ricevuto dai vari operatori le informazioni più varie, anche contrastanti fra di loro, qualche volta francamente assurde, di cui presumo esistano le registrazioni. Dalla TIM non ho mai ricevuto la benché minima risposta scritta. Anche i miei tre solleciti di riscontro (inviati tramite PEC) sono stati totalmente ignorati. Unica comunicazione scritta che ho ricevuto è una raccomandata con l'intimazione a pagare le somme entro 40 gg. dal ritiro della stessa, altrimenti la TIM avrebbe proceduto a risolvere contrattualmente il rapporto. Sono in grado di ricostruire tutti i contatti avuti con il 187 (ho preso sempre nota di data, codice operatore e risposte ricevute). Non ritengo concepibile che un'azienda di quelle dimensioni possa procedere ad una risoluzione contrattuale per morosità, senza avere mai riscontrato per iscritto le mie ragioni ma facendo valere soltanto le sue. Non sono intenzionato a cedere alle pretese di TIM e Vi segnalo il mio caso perchè ho ragione di ritenere di non essere, purtroppo, un caso tanto raro.