Barbara
13 Agosto 2019
A metà maggio circa chiamo la Vodafone per chiedere la procedura per il recesso da linea fissa. L'operatrice mi detta la frase da scrivere nella raccomandata, NON SPECIFICANDO CHE AVREI POTUTO CHIEDERE IL PAGAMENTO DI SOMME RESIDUE, ANCHE BIMESTRALMENTE, come avviene con le bollette.
Invio la raccomandata in data 15 maggio chiedendo il recesso.
Mi arriva di conseguenza una fattura di circa 270 euro, tutti addebitati sulla carta di credito, in una unica soluzione.
Premetto che la carta di credito è stata utilizzata non totalmente con il mio consenso, in quanto pochi giorni prima avevo acquistato un cellulare in un centro commerciale, optando per una somma mensile addebitata appunto sulla carta di credito.
L'operatrice ha casualmente omesso di farmi notare che, in un microscopico cavillo nascosto sullo schermo di un ipad, vi era scritto che, in caso di altre utenze o pagamenti da effettuare (ricariche o linea fissa), tutto sarebbe stato passato sulla carta di credito.
Da fine maggio ad oggi ho fatto 6 segnalazioni agli operatori, che ovviamente ti fanno credere di poter parla re con il commerciale che invece non richiama mai.
Ho inoltre inviato una mail alla quale ovviamente non ho ricevuto risposta.
Passiamo dal dire che ti fanno contattare, a quello super cafone che non ti fa parlare, all 'altro che ti dice : se rispondi chiamami, ti contattano dal commerciale.... Ed invece ti richiama la persona più cafona del mondo.
Come posso andare avanti per procedere contro questa truffa legalizzata???
Grazie mille
