Matteo
10 Dicembre 2018
Buongiorno,
ho da poco cambiato casa, mi sono spostato di 200 metri rimanendo nel quartiere Borgo trento di Verona. Ho chiesto a Vodafone di migrare la linea fissa dalla vecchia alla nuova casa. Mi ha risposto che non è possibile se non facendo un nuovo contratto da capo, tra l'altro peggiorativo per me, e con il rivincolo che riparte dall'inizio.
Vodafone sfrutta la circostanza di avvenuto trasloco per imporre, di fatto, un nuovo contratto e rivincolare completamente il cliente (quest'ultimo punto è il più odioso).
Non è corretto che si possa mai configurare lo scenario in cui un cliente debba subire un cambio di contratto con rivincolo senza la possibilità di rescindere senza penali.
Ciò che posso fare adesso è soltanto:
1) subire i cambiamenti di contratto con rivincolo
2) oppure pagare centinaia di euro di penale per rescindere dal contratto precedente
3) oppure continuare con il precedente contratto senza avere un effettivo servizio erogato per fare scadere i mesi di vincolo e poi rescindere
Ovviamente, di fatto, sono costretto a subire il punto 1).
Si è configurata uno scenario in cui l'azienda aumenta forzosamente il suo guadagno e i suoi vantaggi e il cliente subisce e ci rimette senza avere effettiva scelta.
Anche se, tra le clausole del contratto, sicuramente lo avranno messo, rimane una situazione non corretta. Nessun cliente si mette a leggere il contratto riga per riga come fosse un avvocato, e anzi viene spinto a scegliere l'attivazione di un servizio informando solo dei principali costi, ma senza avvisare delle clausole.
Dovrebbe essere negata a priori ai gestori telefonici di inserire nei contratti clausole chiaramente non corrette e a completo loro favore. Alla lista dei tre punti esposta sopra ci dovrebbe essere anche: possibilità in questo caso del cliente di rescindere senza penali.
Spero comunque che si possa fare qualcosa, e attendo feedback da parte vostra.
Grazie molte,
Matteo
