Lucia
04 Novembre 2020
In data 21/09/2020 ho inviato raccomandata a r a Vodafone per recedere dal contratto di telefonia fissa di mia madre seguendo le istruzioni indicatemi dal 190 ovvero allegando documento di identità. La raccomandata è stata ricevuta in data 24/09/2020.
Come anticipatomi verbalmente dal 190 avrei dovuto attendere 30 GG e pagare 40 euro x la cessazione. Passano i 30 GG, arriva il 31/10 e ancora la linea telefonica era collegata.
Oggi 4/11 chiamo nuovamente il 190 per chiedere info e l'operatore ( che ahimè poi ho maltrattato verbalmente) mi riferisce candidamente che in data 09/10 hanno chiamato e verbalmente "qualcuno" firse mia madre ha rinunciato al recesso e che se avessi voluto recedere dovrei nuovamente inviare una raccomandata. Premesso che mia madre è reduce di 2 ictus e non parla affatto bene. È mai possibile che una telefonata valga più della raccomandata?
Io non voglio assolutamente corrispondere ulteriori mensilità posso far valere le mie ragioni?
Intanto inizio con il revocare l'sdd