Rosanna
11 Ottobre 2018
Salve, cliente di vecchia data di Vodafone, a metà luglio mi sono convertita a Fastweb, la quale mi ha assicurato che ci avrebbero pensato loro a tutte le pratiche e che non avrei dovuto subire penali di alcun tipo dalla Vodafone, tanto piu’ che quest’ultima aveva aumentato le tariffe, invalidando cosi il contratto unilateralmente; la stessa Vodafone mi ha confermato telefonicamente la stessa informazione.
Purtroppo ho ricevuto a fine luglio una fattura scadenza 10 agosto con €49 "Recesso Anticipato offerta rate" e € 66 "Superfibra", quest'ultimo importo poi riconosciuto errato.
Dopo varie telefonate, al 30 luglio ho inviato una raccomandata r.r. con le mie dimostranze e la revoca di addebitare la mia carta di credito con effetto immediato (intanto questa fattura era stata già addebitata), per poi ricevere 22 agosto una email che dichiarava che loro avevano ragione. Inutile la telefonata che ho fatto dopo, dicono che avrei dovuto inviare a suo tempo una raccomandata per disdire e ribadivano di non aver mai ricevuto documenti da Fastweb.
Di seguito, a fine settembre, mi arriva un'altra fattura, con una voce per €197 "Corrispettivo per Recesso" e conguaglio per i € 66 di cui sopra, per un totale di € 174, che è stata addebitata il 10 ottobre alla mia carta di credito DOVE AVEVO DISDETTO L'AUTORIZZAZIONE A FINE LUGLIO. (Faccio notare che nell’intestazione della fattura il metodo di pagamento viene indicato l’addebito sulla carta di credito, come anche la data della prossima fattura 21 novembre 2018; spero che si tratti di un mancato aggiornamento di dati).
Intendo scrivere subito un'altra raccomandata alla Vodafone riguardo alla sua scorrettezza nel continuare ad addebitare la mia carta dopo la mia disdetta e per chiedere ovviamente lo storno, ma chiedo il vostro intervento e consigli per rettificare
questa incresciosa situazione.
Ringraziando porgo distinti saluti.
